Montagne: 2 milioni a fondo perduto per i gestori degli impianti

Rete8 ECONOMIA

La misura di sostegno approvata ieri dalla giunta regionale, in esecuzione della L.R.

“Gli sport invernali, con il COVID-19, hanno subito una pesantissima battuta d’arresto – dichiara l’assessore regionale con delega allo Sport Guido Liris – ed i gestori degli impianti sciistici sono fermi ormai da un anno.

“L’Avviso pubblico che ha una dotazione complessiva di € 2.000.000,00 è rivolto ai gestori degli impianti sciistici – dichiara l’assessore al Turismo Daniele D’Amario – e prevede contributi a fondo perduto in base alla dimensione degli impianti sciistici di proprietà o in concessione, attraverso un sistema di calcolo elaborato dagli uffici con parametri e pesature corrette

Due milioni di euro assegnati ieri dalla giunta regionale come contributo a fondo perduto per i gestori degli impianti sciistici abruzzesi. (Rete8)

La notizia riportata su altre testate

Partite Iva, Bonus 2000 euro in scadenza: il contributo della Regione Puglia. Nel frattempo però alcuni possessori di partita Iva possono usufruire ancora per pochi giorni di un bonus del valore di 2mila euro. (QuiFinanza)

7 (Misure per l’accesso delle imprese al credito). L'articolo 1 reca norme sul contributo a fondo perduto previsto dal Governo Draghi per il sostegno alla economia del paese. (Fiscoetasse)

Soddisfatto il gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle: “Con questo ulteriore atto l’amministrazione dimostra l’attenzione verso i cittadini e le attività che si trovano in sofferenza ed hanno subito un grave danno economico durante la pandemia. (La Voce Apuana)

Un documento a favore dei distratti, un po’ meno di chi non ha pendenze e ha sempre saldato il bollo auto 2 ' di lettura. Bollo auto nel Decreto Sostegno. (The Wam)

I contributi vanno da un minimo di 1.000 a un massimo di 150.000 euro. Le stesse partite Iva in difficoltà potranno inoltre godere di una sanatoria fiscale su sanzioni e interesse per le irregolarità riscontrate negli anni di imposta 2017 e 2018. (la VOCE del TRENTINO)

Il Dl, dovrebbe contenere infatti, la definizione agevolata per partite IVA attive che abbiano subito una riduzione del 33% del volume d’affari rispetto ad un anno fa. Le stime, parlano di un 50% circa dei titolari di Partita IVA, ad affrontare questo enorme “buco”, tra il 2019 ed il 2020 (ContoCorrenteOnline.it)