Vaccinazioni anti Covid, da lunedì al via le prenotazioni per la fascia 50-59 anni

MBnews ECONOMIA

Voglio comunque sottolineare che la Lombardia è l’unica, insieme ad altre due regioni, ad avere mantenuto e superato i target”.

Nulla cambia per coloro ai quali è già stata somministrata la prima dose e hanno già l’appuntamento per il richiamo.

Partiranno lunedì 10 maggio in Lombardia le prenotazione per il vaccino anti Covid della fascia di età 50-59 anni.

A Monza e Brianza quali centri vaccinali?

In questo modo potremo coinvolgere almeno con la prima dose un numero maggiore di persone”

(MBnews)

Ne parlano anche altri media

Il programma delle consegne fino al 3 giugno dei farmaci Pfizer, AstraZeneca, Moderna e Johnson & Johnson. In meno di un mese, da qui al 3 giugno, l’Umbria attende circa 204 mila dosi di vaccino anti Covid. (TuttOggi)

Attraverso i furgoni SDA, corriere di Poste Italiane, sono in consegna altre 19.300 dosi complessive del vaccino Moderna, in collaborazione con l’Esercito Italiano. I vaccini arriveranno all'Aou Parma Ospedale Maggiore (2.500 dosi); Ausl/Irccs Santa Maria Nuova Reggio Emilia (2.900 dosi); Ausl/Aou Modena (4.000 dosi); Ausl Imola Ospedale Civile Vecchio (900 dosi); Magazzino unico Ausl Romagna di Pievesestina (6.600 dosi) e Ausl Ferrara Ospedale del Delta di Lagosanto (2. (CesenaToday)

Il vice presidente di Moderna Italia, il vittoriese Andrea Carfì: “Presto un nuovo farmaco contro le varianti più pericolose”. Condividi su:. Sono le varianti la vera incognita della campagna vaccinale. (RagusaOggi)

Ma chi si è già vaccinato quando potrà ricevere la somministrazione del vaccino "anti-varianti"? Carfì mostra poi una via d'uscita: "Occorre da un lato monitorare con molta attenzione le varianti in circolazione. (Liberoquotidiano.it)

La piattaforma mRNA di Moderna, ha aggiunto, "permette una rapida progettazione di candidati vaccini che incorporano mutazioni chiave del virus, permettendo potenzialmente un più rapido sviluppo di futuri vaccini alternativi abbinati alle varianti, qualora fossero necessari". (ilmessaggero.it)

Dati «incoraggianti» per il Ceo di Moderna, Stéphane Bancel, e che «rinnovano la nostra fiducia sul fatto che la nostra strategia di richiamo sia efficace nel fronteggiare queste nuove varianti» Moderna sta valutando tre diversi approcci di richiamo nella propria strategia. (Ticinonline)