Una catena di trapianti di reni incrociati salvano quattro vite

La Stampa SALUTE

È stata una «catena di Sant'Antonio» di trapianti incrociati quella che ha permesso di salvare quattro pazienti. Ad iniziarla, ha spiegato il ministro Beatrice Lorenzin in una conferenza stampa, è stata una donatrice samaritana lombarda di 60 anni, non ... (La Stampa)

Su altre fonti

Tutti noi siamo portati, in base a ragioni affettive ed emotive, a trovarci metaforicamente disposti a “donare un rene” ad amici e parenti stretti, in caso la loro vita si trovi messa repentaglio da una qualunque patologia incurabile, ma pochi soggetti ... (Emerge il Futuro)

"Questo caso è di particolare rilevanza perché ... (Molisedoc.com)

Il primo anello di questa catena è stata dunque una donna, «come accade più spesso, perché donano a un figlio, a un marito, mentre gli uomini lo fanno molto di meno», ha fatto notare Giuseppe Remuzzi, nefrologo dell'ospedale Papa Giovanni XXIII e ... (Il Messaggero)

La catena ... (Tuscia Web)

Una donna ... di Enrico Tata. (Milano Fanpage)

Ha attraversato anche la Toscana la catena virtuosa di donazioni e trapianti innescata dalla donazione “samaritana” di un donatore di Milano, e conclusasi a Bergamo. (gonews)