Vaccino Covid: riprogrammazione dei richiami nelle Regioni

PMI.it ECONOMIA

L’altro capitolo aperto, oltre a quello delle riprogrammazioni, è la possibilità di seconda dose con lo stesso vaccino esclusivamente su richiesta dell’interessato

Piemonte. Ci sono quasi 50mila persone under60 che avrebbero dovuto ricevere una seconda dose di AstraZeneca da riprogrammare ora con un altro vaccino.

I richiami, però, erano previsti sempre con lo stesso vaccino della prima dose.

«Allo stesso tempo – prosegue la nota – i richiami con il vaccino Moderna previsti dal 21 giugno al 30 giugno (circa 80mila) vengono spostati in avanti di una settimana. (PMI.it)

Ne parlano anche altre fonti

In tutto entro il 20 giugno arriveranno in Piemonte quasi 23 mila dosi aggiuntive per i richiami di AZ (18.710 di Pfizer, incluse le 8.000 arrivate oggi, e 4.100 di Moderna). In tutto sono 50.000 richiami. (Prima Vercelli)

Forse nel giro di una settimana, o anche meno, sul sistema verrà inserita di nuovo la possibilità di cambiare la data (che è rimasta opzionabile per un solo giorno) Per ora resta bloccata la possibilità di anticipare la seconda dose dei vaccini a Rna messaggero in Toscana. (La Repubblica Firenze.it)

Il criterio adottato è stato quello di non penalizzare in alcun modo tutti i cittadini lombardi che si erano già prenotati per ricevere la prima dose". Per fare questo recupero degli appuntamenti persi per AstraZeneca, subirà uno slittamento il richiamo di chi aveva fatto la prima dose con Moderna. (La Repubblica)

Analizzando il rapporto tra il numero di somministrazioni dei vaccini rispetto al PIL reale pro capite (x 100.000 abitanti) nei Paesi Membri dell’Unione Europea, ad oggi il valore medio Ue delle somministrazioni è pari a 68.693 x 100.000 abitanti, il valore dell’Italia è pari a 72.106 x 100.000 abitanti In particolare, il numero degli infetti tra la popolazione over 70 è sceso al 6,8% nell’ultimo periodo considerato (24 maggio – 06 giugno 2021), il valore più basso registrato da fine agosto 2020 (7,2%). (LaPresse)