Crollo del mercato dei libri, nel 2020 attese perdite fino a 900 milioni

la Repubblica ECONOMIA

"L'editoria italiana è pronta ad affrontare questa rivoluzione.

Non c'è più tempo da perdere" sottolinea comunque Levi, prendendo spunto dalla resilienza dei librai.

La partita non è ancora persa, ma serve il sostegno delle istituzioni e di tutti gli operatori.

Dall'emergenza sanitaria a quella culturale.

Considerando anche le vendite fuori dai canali rilevati dagli istituti di ricerca (cartolibrerie, vendite dirette, fiere, librerie specialistiche e universitarie) la perdita sale a circa 134 milioni di euro, alla quale va aggiunto il blocco delle novità. (la Repubblica)

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Un altro dato inquietante è la perdita delle vendite per le librerie, nelle settimane tra il 9 marzo e il 12 aprile, cioè nella fase più rigida del lockdown, dell'85%. Nei primi quattro mesi del 2020 sono 134 in meno i milioni di fatturato e ben 8 milioni di copie di libri persi. (Fanpage.it)

Considerando anche le vendite fuori dai canali rilevati dagli istituti di ricerca (cartolibrerie, vendite dirette, fiere, librerie specialistiche e universitarie) la perdita sale a circa 134 milioni di euro. (Cinquew News)

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“Non si esce da questa crisi senza una forte presa di consapevolezza da parte di istituzioni e operatori. Accanto ai numeri della crisi, la ricerca di Aie fotografa cambiamenti nei modi di acquisto degli italiani che rischiano di non terminare con la fine dell’emergenza. (askanews)

Aveva 51 anni. Virginia Volpe (Tg1 - www.tg1.rai.it)

La rete è sempre più strategica, e diventa decisiva per l'acquisto per il 64% dei lettori. . (Il Gazzettino)