Borse europee ancora in rialzo, contrastata Wall Street

6/3/2020

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Milano +2,42%%, Francoforte +3,75%, Parigi +2,02%, Londra più cauta, +0,87% mentre Wall Street procede contrastata.A Piazza Affari il rialzo coinvolge tutti i comparti, tra i migliori i titoli energetici col Brent che torna a un soffio dai 40 dollari al barile.

Tra gli industriali spicca Leonardo +4,36%, Buzzi +4,2%.Spread in rialzo, 195 punti base, rendimento Btp 1,55%.

Bene anche i finanziari: Unipol +5,92%, Intesa Sanpaolo +2,85%, e Mediobanca +2,16%. (Rai News)

Ne parlano anche altre fonti

Milano sale dell'1,5%, Parigi +1,3%, Londra +1,16%.Sempre sotto i riflettori Mediobanca, +8%, dopo che la holding della famiglia Del Vecchio ha chiesto a Bankitalia di salire fino al 20% dell'istituto di Piazzetta Cuccia, dall'attuale 9,9%. (Rai News)

Secondo gli strategist di Unicredit, ci sarà un aumento dai 41,5 punti del mese di aprile ai 44 punti nel mese di maggio. Questo, inoltre, ha impattato positivamente sull’azionato statunitense durante l’ultima seduta della scorsa settimana, dove l’azionariato è risalito ai minimi di giornata. (Milano Finanza)

Dopo circa un paio d’ore di scambi, il Dow Jones avanza dello 0,2%, l’S&P 500 dello 0,1% e il Nasdaq dello 0,4%. A tutto ciò si aggiungono gli scontri scoppiati in diverse città degli Stati Uniti in seguito alla morte di un cittadino afroamericano in un fermo della polizia di Minneapolis. (Finanzaonline.com)

Mercati Bene l'Europa, contrastata Wall Street. Condividi. di Sabrina Manfroi Avvio contrastato a Wall Street dove comunque pesano ancora le proteste sociali. Il DJ sale di mezzo punto, sotto la parita' il Nasdaq. (Rai News)

Si attende questo pomeriggio dagli Stati Uniti la diffusione del PMI manifatturiero e dell'ISM manifatturiero. Tokyo guadagna bene e porta a casa un +0,84%, terminando la sessione a 22.062,4 punti. (Teleborsa)

Apertura flat per Wall Street che nelle ultime sedute appare meno tonica rispetto all’Europa (visto anche i livelli importanti raggiunti dagli indici a stelle e strisce). La risposta cinese di ieri agli attacchi di Trump non sembra dunque per ora infastidire gli operatori di mercato. (Finanzaonline.com)