Canone Rai, scorporo dalla bolletta elettrica per volere dell'Unione Europea

Sputnik Italia ECONOMIA

L’introduzione del Canone Rai nella bolletta elettrica degli italiani doveva essere la soluzione per risolvere l’annoso problema del mancato pagamento da parte di molti, inoltre la rateizzazione automatica che distribuiva il peso della tassa televisiva durante l’anno la rendeva anche meno “dolorosa”. Ma non solo, perché questa soluzione aveva contribuito all’abbattimento del Canone Rai.Tutto questo all’Unione Europea non è piaciuto e ha chiesto al governo italiano di scorporare il Canone Rai dalla bolletta elettrica perché considerato un “onere improprio”. (Sputnik Italia)

Su altri giornali

Ci sono alcune importanti precisazioni che dobbiamo prendere in esame oggi 27 luglio, a proposito della storia secondo cui il canone Rai esce dalla bolletta. La notizia secondo cui il canone Rai esce dalla bolletta, fondamentalmente, è stata riportata questo martedì da Il Messaggero. (Bufale.net)

Adesso potrebbe essere l’esecutivo Draghi a cancellare questa norma e a prendere nuove iniziative per il pagamento sulla tassa della televisione I dettagli. (Consumatore.com)

Nel caso in cui la norma non rientri nel decreto sulla concorrenza, allora potrebbe essere predisposto un apposito iter parlamentare. L’impegno del governo Draghi, quindi, è quello di cancellare il pagamento diretto del canone in bolletta. (Fanpage.it)

Canone Rai via dalla bolletta? Il canone Rai bolletta elettrica – 9 euro al mese per 10 mesi – era stato introdotto nel 2015 dall'allora premier Matteo Renzi con la Legge di Stabilità, come misura per fermare l'evasione dell'imposta sulla tv pubblica. (Today.it)

Il canone Rai sarebbe pronto a essere eliminato dalle bollette elettriche degli italiani annullando così la riforma introdotta dal Governo Renzi che consisteva in un esborso per le famiglie di 9 euro al mese nella bolletta, per 10 mesi. (TuttoTech.net)

La riforma del 2015. Il canone Rai direttamente in bolletta elettrica è stata una misura introdotta nel 2015 attraverso la legge di Stabilità per fermare l’evasione dell’imposta per la tv pubblica (Imola Oggi)