Vaccino anti-covid, accordo tra Regione e farmacie della Lombardia

varesenews.it SALUTE

IN PRIMO PIANO PER CONTRASTARE EPIDEMIA – “Per questo motivo – conclude Letizia Moratti – Regione ha ritenuto che possano svolgere un efficace ruolo in prima linea come altre realtà sanitarie, somministrando nelle loro sedi i vaccini anti-Covid”.

Dopo i medici di medicina generale anche le farmacie verranno coinvolte nella campagna di vaccinazione antivocid.

COPERTURA FINANZIARIA – La Regione riconoscerà alle farmacie 6 euro per ogni dose somministrata. (varesenews.it)

Su altri media

Ore 21.25 - Superati i 100 milioni di casi nel mondo — Hanno superato la soglia dei 100 milioni i casi di Covid-19 nel mondo. Ore 18.10 - Bollettino: 10.593 casi e 541 vittime — Secondo il bollettino di oggi, sono 10.593 i nuovi contagiati (ieri 8.561) su 257.034 tamponi: il tasso di positività scende dunque a 4,1% (-1,9%). (La Gazzetta dello Sport)

Per questo motivo - conclude Letizia Moratti - Regione ha ritenuto che possano svolgere un efficace ruolo in prima linea come altre realtà sanitarie, somministrando nelle loro sedi i vaccini anti-Covid. (LeccoToday)

A sollevare il problema delle “vaccinazioni abusive” è stato il sindacato Cgil, commentando l’intervento del Nucleo dei Carabinieri nella struttura sanitaria di Petralia Soprana. Non è possibile come nel caso dell’ospedale di Petralia, che il 25 per cento dei vaccinati siano persone che non ne avevano diritto”. (Nurse Times)

La Giunta della Regione Lombardia, su proposta del vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha approvato un accordo con Federfarma Lombardia, Assofarm/Conservizi Lombardia e Federazione Regionale Ordini dei Farmacisti che disciplina le modalità di partecipazione delle farmacie lombarde alla campagna di somministrazione per l’anno 2021 del vaccino anti-covid e prevede l’impegno, da parte delle farmacie, a partecipare in via sperimentale alla chiusura della campagna antinfluenzale 2020-21. (LegnanoNews)

Altro problema è legato alle tempistiche: “Non sappiamo ancora per quanto tempo avremo bisogno di un posto del genere. Scorte permettendo, il cronoprogramma prevede come prossimo passo la vaccinazione di ultraottantenni e malati cronici: un passo che prenderà più tempo rispetto alla “fase 1” perché si prevede una distribuzione perlopiù domiciliare. (Cuneodice.it)

Noi farmacisti abbiamo avuto un cambio radicale delle nostre attività lavorative, confrontandoci quotidianamente con una nuova realtà che le nostre generazioni non avevano conosciuto”. “Quest’emergenza straordinaria ha avuto un forte impatto a livello globale, e ci ha anche coinvolti in prima persona – dice Defilippo -. (CatanzaroInforma)