Nel 2020 il lusso perderà 110 miliardi, si «salva» la cosmetica

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Le stime di McKinsey stimavano, prima della pandemia, che nel 2019 il mercato del lusso globale avesse raggiunto i 390 miliardi di euro (280 per i beni di lusso personale, 110 per la parte esperienziale, come i viaggi).

A resistere saranno i cosmetici e l’enogastronomia, che comunque perderanno tra il 10 e il 30% delle vendite».

Lo studio condotto da McKinsey in collaborazione con Pitti Immagine e Camera della moda per disegnare lo scenario post Covid usa di proposito un termine diverso: “new normal”. (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Per Napoleone, gli ultimi “sono stati tre mesi di lavoro appassionato e senza risparmio da parte di tutta Pitti Immagine, con la coscienza di non aver tralasciato niente”. Saltate le date previste a giugno causa Coronavirus, la kermesse era stata rinviata a settembre. (FirenzeToday)

Anche Pitti si arrende al Covid-19: tutte le fiere rinviate al 2021 Dall’uomo al bimbo, dalla fragranze ai filati fino al Super (a Milano), slittano gli appuntamenti che erano stati riprogrammati per settembre di Silvia Pieraccini. (Il Sole 24 ORE)

E' la decisione assunta ieri dal Consiglio di amministrazione di Pitti Immagine, che si è occupato dell'andamento delle adesioni ai saloni previsti per il prossimo settembre (Uomo, Bimbo, Filati, Fragranze, Super). (Voce di Carpi)

Poche adesioni confermate e continue difficoltà economiche per le aziende della moda e del lusso. “La recentissima approvazione del decreto sulla 394/81 è finalmente un buon segnale, anche se lo sarà soprattutto a partire dal prossimo autunno. (FashionNetwork.com IT)

A loro come a tutti gli altri do appuntamento, intanto, su Pitti Connect, poi a gennaio. Tutte le energie saranno veicolate sulla piattaforma digitale Pitti Connect aperta dai primi di luglio e per l’intera estate a tutti gli espositori e ai compratori. (Pambianconews)

In entrambi i casi si tratterebbe di colpi durissimi per un settore che vale 390 miliardi di euro. Sempre secondo l’indagine congiunta McKinsey-CNMI-Pitti, l’80% dei consumatori tornerà nei negozi, ma lo farà con estrema cautela. (FashionNetwork.com IT)