Censis: ripresa a rischio per inflazione e scarsità materie prime

LaPresse ECONOMIA

(LaPresse) – La repentina e robusta ripresa delle attività produttive ha generato una enorme domanda mondiale di tutte le materie prime che sono alla base dei processi industriali.

Roma, 3 dic.

Diversi elementi sono alla base della spirale perversa che si è determinata: la rapida decompressione dei consumi familiari, congelati nelle fasi più complicate, ma adesso in condizione di alimentare rapidamente la domanda di beni e servizi; la crescita anomala della domanda di input produttivi legata alla rapida ripartenza delle attività manifatturiere in tutto il mondo;il movimento speculativo borsistico che si è generato sulle commodities; il protagonismo del gigante cinese nel mercato dei materiali

La loro disponibilità è crollata e il loro prezzo si è impennato. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le altre stime dell’Ocse. Per quanto riguarda le altre stime dell’Ocse, l’Organizzazione ha previsto un leggero rallentamento rispetto ai numeri di settembre. Questo, almeno sempre secondo le ultime stime, dovrebbe avere una crescita del 5,2 nel 2021, del 4,3% nel 2022 e del 2,5% nel 2023. (News Mondo)

È questo il messaggio principale del nuovo economic outlook «cautamente ottimistico» dell'Ocse, presentato ieri a Parigi dalla capo economista Laurence Boone. Italia promossa, l'economia globale un po' meno. (Milano Finanza)

Seppur inserite in un quadro generale di cautela, le stime di crescita pubblicate dall’Ocse nel suo aggiornamento delle Prospettive economiche indicano un impulso che per quanto forte appare ancora sbilanciato. (Tag24 - Radio Cusano Campus)

Il rimbalzo dell’Italia. Ora cresce più veloce di tutti i Paesi avanzati di Vittoria Puledda. Mario Draghi (ansa). L’Ocse lima al 5,6% le stime di sviluppo dell’economia globale, ma corregge al rialzo quelle del nostro Paese: +6,3% quest’anno e +4,6% nel 2022. (La Repubblica)

L'Ocse ha pubblicato l'1 dicembre 2021 il rapporto sulle previsioni relative all'economia globale con parecchie buone notizie per l'Italia. Il mondo. Per quanto riguarda il resto del mondo, Ocse prevede la chiusura del 2021 con un +5,6% per l'economia globale (aveva previsto in settembre un +5,7). (TIMgate)

Crescita che, è vero, è dovuta anche al rimbalzo post–Covid, condizione che però tutto il mondo ha attraversato. di Claudia Marin ROMA Italia locomotiva della ripresa, europea e mondiale, che chiude il 2021 con una crescita Pil del 6,3 per cento. (Quotidiano.net)