Annata nera per l'olio extravergine: la produzione registra un meno 60% [notiziediprato.it]

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Quella che in estate sembrava solo un'infausta previsione, in queste settimane si è rivelata una certezza: 60% in meno di produzione di olive rispetto alla media annuale.

Aumentano i costi anche per colpa del rincaro dei prezzi di bottiglie e lattine. Anno nero per la produzione dell'olio extravergine d'oliva.

- spiega Felice Curcetti- La produzione è stata compromessa dal caldo anomalo di marzo e dalle successive inaspettate gelate di aprile. (notiziediprato.it)

Ne parlano anche altre testate

In Toscana 100 mila ettari di territorio sono coltivati ad olivete con cinque denominazioni protette da Dop e Igp Coldiretti teme l'invasione di olive straniere e il rischio contraffazione. (TGR – Rai)

È scattata la raccolta delle olive nella provincia di Massa-Carrara ma le previsioni non sono certo delle migliori. A dirlo è Coldiretti Massa-Carrara sulla base dell’analisi del Consorzio per la Tutela dell’olio extravergine di oliva toscano Igp. (La Voce Apuana)

L’olio extravergine che finirà sulle nostre tavole e sui mercati italiani e stranieri bene rappresenterà il Made in Tuscany dell’eccellenza”. Le esportazioni di olio extravergine rappresentano un quarto del valore di prodotti agricoli ed agroalimentari che la Toscana esporta nel mondo con un fatturato di 650 milioni di euro (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)

“La campagna olivicola - spiega Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana - si apre con uno scenario diverso rispetto allo scorso anno. A dirlo è Coldiretti Toscana sulla base dell’analisi del Consorzio per la Tutela dell’olio extravergine di oliva toscano IGP. (PisaToday)

Una quantità superiore del 15% e un prezzo che si mantiene sostanzialmente stabile per l’olio extravergine di oliva in Sicilia a ottobre 2021. Prezzi sensibilmente più alti per l’olio Dop Monti Iblei (8,75 €/Kg). (Sicilia Agricoltura)

dell’olio extravergine di oliva Umbria, istituita nel 1997, è l’unica denominazione italiana estesa all’intero territorio regionale, che è stato suddiviso in cinque sottozone (Colli Assisi-Spoleto, Colli Martani, Colli del Trasimeno, Colli Amerini e Colli Orvietani) (PerugiaToday)