Putin, gli F16 a Kiev e la nuova minaccia alle basi Nato. Perché lo zar non può attaccarle davvero

ilmessaggero.it ESTERI

La fornitura di F-16 agita il sonno di Vladimir Putin che in un incontro con i piloti militari russi nella regione di Tver ha lanciato una nuova minaccia alla Nato. Il presidente russo ha dichiarato di considerare come «obiettivi legittimi» gli F-16, «se decolleranno dalle basi aeree di Paesi terzi», vale a dire l'Ucraina, e se saranno usati contro le forze russe. E questo vale in qualunque punto si trovino gli aerei da guerra che l'Occidente sta fornendo all'Ucraina, ha precisato Putin rispondendo a chi gli chiedeva esplicitamente se gli F-16 sarebbero stati colpiti anche in basi Nato, se sono usati da li. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia non ha alcun piano di attacco nei confronti della NATO o dei suoi membri, tra cui Polonia, Stati baltici o Repubblica Ceca. Tuttavia ha avvertito che se l’occidente dovesse inviare caccia F-16 all’Ucraina, quest’ultimi sarebbero abbattuti dalle forze armate russe. (Notizie Geopolitiche)

Il presidente russo: "Li distruggeremo come oggi distruggiamo i loro carri armati" (LAPRESSE)

Allo stesso tempo ha promesso che quando i jet F16 di fabbricazione americana arriveranno in Ucraina, saranno presi di mira e abbattuti. (Domani)

(Adnkronos) – Al termine delle esercitazioni della Nato in Nord Europa, a maggio-giugno i russi tenteranno una nuova offensiva, è quanto afferma il presidente Zelensky riportando fonti di intelligence. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E poi avvertendo che qualora venissero utilizzati "aeroporti di paesi terzi" per far partire gli F-16 pilotati da militari ucraini, quei siti "diventeranno per noi un obiettivo legittimo. Ogni rassicurazione da parte di Vladimir Putin è seguita da un'invettiva. (L'HuffPost)