ISS: autorizzata la dose aggiuntiva di vaccino antiCovid nelle persone fragili

San Marino Rtv ECONOMIA

Per tale vaccinazione aggiuntiva, sarà utilizzato sempre il vaccino a mRNA e dovranno essere trascorsi almeno 6 mesi dall’ultima somministrazione del vaccino antiCovid.

Alla luce delle evidenze scientifiche e delle autorizzazioni già rilasciate da FDA, EMA e anche AIFA, la Commissione vaccini dell’Istituto per la Sicurezza Sociale – come hanno già fatto le autorità di diversi Paesi, Italia compresa – nella seduta di ieri, martedì 19 ottobre, ha autorizzato la somministrazione della dose aggiuntiva di vaccini per le persone fragili. (San Marino Rtv)

La notizia riportata su altri media

Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha approvato due ulteriori siti per la produzione di Comirnaty, il vaccino anti-Covid sviluppato da Pfizer e BioNTech: lo stabilimento Patheon di Monza e quello Catalent di Anagni. (MBnews)

L'altro ad Anagni, sempre in Italia, è gestito da Catalent Anagni SRL Entrambi i siti produrranno il prodotto finito. Queste differenze forniranno migliori opzioni di stoccaggio, trasporto e logistica per la distribuzione e la somministrazione del vaccino. (InfermieristicaMente)

Vaccini: terza dose estesa entro fine anno. Coronavirus in Italia: i dati aggiornati 19 Ottobre 2021 Attualmente, hanno completato il ciclo vaccinale quasi 44 milioni di aventi diritto, l’81,4% della popolazione vaccinabile, mentre l’85% ha effettuato almeno una dose. (PMI.it)

L'attuale formulazione concentrata, ricorda il Chmp, "richiede diluizione prima della somministrazione, è disponibile in confezioni da 195 flaconcini (1.170 dosi) e può essere conservata a 2-8°C per un massimo di un mese. (Farmacista33)

La nuova formulazione sarà disponibile in un lancio graduale a partire dall'inizio del 2022 Pfizer si conferma il vaccino più «popolare». (ilGiornale.it)

E ancora: "Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell'EMA esaminerà i dati sul vaccino, compresi i risultati di uno studio clinico in corso su bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, al fine di decidere se raccomandarne l'estensione d'uso. (PerugiaToday)