Banco Marchigiano sulla chiusura degli sportelli: "Noi per vocazione presenti in tutto il territorio"

Picchio News ECONOMIA

In questi giorni in cui il tema della chiusura degli sportelli bancari nei piccoli centri sta alimentando il dibattito, il presidente del Banco Marchigiano Sandro Palombini ribadisce con forza quella che, invece, è la caratteristica identitaria dell’Istituto di credito con sede a Civitanova Marche: "Per nostra stessa natura e vocazione siamo profondamente radicati, oltre che nelle realtà di maggiori dimensioni, anche nei centri minori in cui continueremo ad essere orgogliosamente presenti". (Picchio News)

Ne parlano anche altri giornali

Bendzius ne mette un’altra (53-49), poi Stephens da sotto (55-49) per il massimo vantaggio Banco. Bendji riparte comunque in quintetto nel terzo quarto. (SARdies.it)

"Così si va ad impoverire il territorio, le famiglie e il tessuto economico e sociale". Il dramma della chiusura degli sportelli bancari nel nostro territorio è ricordato anche da Sandro Palombini, intervenuto nel fare il punto sulla realtà di cui è presidente, il Banco Marchigiano. (il Resto del Carlino)

L'INTERVENTO del presidente dell'istituto di credito di Civitanova dopo l'allarme lanciato dalla Cisl sulla desertificazione bancaria: «Per nostra stessa natura e vocazione siamo profondamente radicati, oltre che nelle realtà di maggiori dimensioni, anche nei centri minori in cui continueremo ad essere orgogliosamente presenti» (Cronache Maceratesi)

ANCONA Le aggregazioni e la conseguente riorganizzazione sul territorio, che fa sì che le prime cinque banche del Paese controllino oltre il 50% del mercato domestico (era il 22% nel 2000); il sempre maggior ricorso alla digitalizzazione e alle operazioni online, che ha semplificato sensibilmente le attività tradizionali agli sportelli; i fenomeni cronici dell’invecchiamento progressivo della popolazione e del progressivo spopolamento di abitanti e attività produttive dall’entroterra a beneficio della costa, ulteriormente appesantito dal terremoto del 2016 e dal Covid. (corriereadriatico.it)

Desertificazione bancaria in aumento: la chiusura di sportelli e filiali mette in crisi privati e imprese, penalizzando credito e servizi. (PMI.it)

In particolare, l’annuale monitoraggio del comparto finanziario spezzino fa emergere, nel 2022, una riduzione di 42 dipendenti bancari (diminuzione record, al pari di quanto avvenuto nel 2013) ed una tenuta degli sportelli bancari che si confermano 95 in provincia. (CittaDellaSpezia)