Bolzano si conferma la città più cara d'Italia

Alto Adige INTERNO

Rispetto a novembre rimangono invariate le divisioni Bevande alcoliche e tabacchi, Abbigliamento e calzature e Istruzione.

In leggero ribasso rispetto allo scorso novembre appaiono le divisioni Abitazione, acqua, energia e combustibili e Comunicazioni (entrambe -0,1%).

Al primo posto c’è Bolzano seguita da Genova e Aosta, più “virtuose” Campobasso e Napoli

I corrispondenti valori dell’indice Niv senza tabacchi questo mese sono rispettivamente: +0,7% e +4,1%. (Alto Adige)

La notizia riportata su altri giornali

In territorio positivo anche ‘Altri beni e servizi’ (+1,9%), ‘Servizi sanitari e spese per la salute’ (+1,4%), ‘Abbigliamento e calzature’ (+0,9%), ‘Ricreazione, spettacoli e cultura’ (+0,3%). Nel carrello della spesa il salasso arriva dai vegetali, rincarati del 7,2% rispetto a dicembre 2020 ma anche del 4,9% rispetto a novembre (il Resto del Carlino)

Secondo le rilevazioni dell’Istat, a dicembre i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona hanno raddoppiato la loro crescita da +1,2% a +2,4%. (Corriere della Sera)

Una nuova stangata per le famiglie: ecco quanto si spenderà in più per la spesa. Gli ultimi dati dell'Istat fotografano l'aumento del 2,4 per cento dei prezzi dei beni alimentari e del 4 per cento dei prodotti ad alta frequenza di acquisto. (Sputnik Italia)

Aumento dei prezzi fuori controllo: le regioni più colpite dai rincari. Calabria, Liguria e Sicilia sono le regioni in cui l’inflazione tocca numeri record, con 6 punti percentuali sopra la media nazionale. (QuiFinanza)

In altre parole, “l’inflazione accelera anche per le famiglie con più elevati livelli di spesa ma a un ritmo più contenuto” (L'HuffPost)

Lo comunica l’Istat confermando la stima preliminare sullo scorso dicembre quando l’incremento dei prezzi al consumo si è attestato al 3,9%. I rincari più marcati in dicembre riguardano gli alimentari (+0,7% in un solo mese), i trasporti (+ 0,7%, influenzati dal costo del carburante, oltre alla voce ricreazione, spettacoli cultura (+ 1,8%) (Il Fatto Quotidiano)