Chip, chi piange e chi ride tra Stm e Micron

Start Magazine ECONOMIA

Chip, chi piange e chi ride tra Stm e Micron Il 2024 è iniziato male per Stmicroelectronics, il produttore di chip a controllo italo-francese: l'azienda riconosce che i risultati del primo trimestre sono stati inferiori alle aspettative. Buone notizie invece per Micron (società americana ma presente anche in Italia), che ottiene sussidi da 6 miliardi di dollari per due fabbriche negli Stati Uniti. Il 2024 è iniziato peggio del previsto per Stmicroelectronics, l’azienda di semiconduttori con sede in Svizzera ma controllata dal ministero dell’Economia italiano e dalla banca statale francese Bpifrance (Start Magazine)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il margine lordo si contrae al 41,7%, l'utile netto si riduce del 50,9% a 513... (Milano Finanza)

Rassicurazioni dal presidente e ceo, Jean-Marc Chery, non solo sui target di breve ma anche di medio termine. Il target price medio del consenso Bloomberg vede l’azione salire oltre 50 euro (Milano Finanza)

La società di semiconduttori italo-francese, che ha Tesla tra i suoi clienti, approverà il bilancio del primo trimestre 2024 mercoledì 24 aprile. (Milano Finanza)

Ma la domanda ripartirà e i mercati sono in crescita”. 600 mln riguarda l’Automotive, il resto l’industria. (Milano Finanza)

La crisi del settore automotive e la complessa corsa all’elettrico mandano in tilt i conti del primo trimestre di Stm, la società dei chip controllata pariteticamente da Roma e Parigi: Stm holding (che ha il 27,5% di Stm) è infatti divisa al 50% tra il Mef e lo Stato francese attraverso la banca pubblica di investimento, Bpi France, del gruppo Caisse de Dépots). (ilGiornale.it)

Due i motivi che hanno portato il produttore di chip italo francese ad aspettarsi un fatturato compreso tra 14 e 15 miliardi di dollari per fine anno, in calo rispetto alla precedente previsione di 15,9 e 16,9 miliardi. (Milano Finanza)