Seggiolini antiabbandono, come funzionano e cosa dice la legge sul loro utilizzo

Sky Tg24 ECONOMIA

I dispositivi salva bambini sono obbligatori in auto dal 2019 (e le multe in vigore dal 2020). Devono sempre essere presenti nel veicolo per tutti i bimbi da 0 a 4 anni. Ne esistono di tre tipologie e qualche anno fa era stato anche introdotto un bonus economico ad hoc per l’aiuto nell’acquisto. Ecco cosa prevede la norma e quali sono le sanzioni Condividi Negli ultimi anni si sono verificate diverse tragedie in cui bambini dimenticati in auto dagli adulti hanno perso la vita. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

La tragica morte di una bimba di appena 11 mesi alla Cecchignola a Roma, ‘dimenticata’ dal padre in auto per 7 lunghe ore con i finestrini chiusi, ha riportato tardivamente l’attenzione sugli allarmi antiabbandono, i dispositivi di sicurezza che sono obbligatori in Italia da oltre tre anni e mezzo ma che continuano a essere sottovalutati, anche per la mancanza di controlli efficaci (conoscete qualcuno che in questo triennio è stato fermato dalle forze dell’ordine per verificare che avesse a bordo un allarme antiabbandono attivo, funzionante e omologato?). (SicurAUTO.it)

La drammatica vicenda della bambina dimenticata dal padre carabiniere in auto a Roma ha riportato all’attenzione pubblica questi apparecchi che hanno lo scopo preciso di ricordare ai genitori la presenza dei piccoli passeggeri, evitando tragedie. (Roccarainola.net)

L'obbligo dei dispositivi antiabbandono in auto è scattato nell'autunno del 2019. All'epoca il Governo introdusse anche un bonus di 30 euro per spingere le famiglie ad installare questo congegno. Le adesioni, purtroppo, non sono state quelle che si prevedevano. (Segugio.it)

I buoni elettronici dal valore di 30 euro riservati all’acquisto dei dispositivi anti abbandono sono esauriti il 31 dicembre 2020 e l’iniziativa non è più stata riattivata. Nessuna proroga per il cosiddetto «bonus seggiolino». (Corriere Roma)

La tragedia della bimba di 11 mesi trovata morta all’interno di un’auto a Roma è certamente un evento tragico e sconvolgente. Le prime ipotesi indicano che il padre avrebbe dimenticato la bambina nell’abitacolo mentre avrebbe dovuto portarla all’asilo. (Quotidiano Motori)

Stella segna un primato, suo malgrado. È la prima bambina morta in Italia da quando per legge, dal 2019, sono stati introdotti i dispositivi anti abbandono, ovvero tutti gli ausili necessari a salvare i bimbi lasciati in automobile. (La Gazzetta dello Sport)