Digiuno intermittente: dieta, benefici e schemi

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​Tra i metodi sopraelencati, quello del digiuno intermittente 16/8 viene generalmente considerato l’approccio più flessibile e meno restrittivo. Per questo motivo, si tratta dello schema più adottato da chi sceglie di seguire questa dieta. In questa variante si osserva l’astinenza dal cibo per 16 ore al giorno ed è permesso mangiare nelle restanti 8. Nelle ore in cui è possibile consumare alimenti, per favorire la perdita di peso bisogna generare un deficit calorico introducendo un apporto di calorie inferiore al proprio fabbisogno. (CupSolidale.it)

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Esistono diversi metodi di digiuno intermittente, che dividono il giorno o la settimana in periodi di alimentazione e periodi di digiuno o mima digiuno. Il digiuno intermittente è un modello alimentare durante il quale ci si astiene dall’assumere cibo per un periodo di tempo che, solitamente, dura tra le 12 e le 40 ore. (Educazione)

Panini, tigelle, sandwich, toast, spesso sono la scelta preferita per concedersi un pasto goloso e veloce, il momento di un aperitivo sostanzioso ed anche una serata, accompagnata da una birra, un cocktail o un buon bicchiere di vino. (Il Giornale d'Italia)