Coronavirus in Italia, Nord fermo: su PIL avanza "fantasma" rischio ribasso

Teleborsa ECONOMIA

“Per quanto riguarda il peso del mondo produttivo settentrionale sul resto del Paese, secondo l’Istat, il Pil dell’Italia nel 2017 – ultimo anno per cui ci sono i dati ripartiti per regioni – è stato pari a 1.725 miliardi circa di euro.

Dunque, sommando i dati delle tre regioni, risulta un contributo al Pil nazionale pari a circa 703 miliardi di euro.

(Teleborsa) - Dopodaal(al momento, per il– terzo al mondo per numero di contagiati dopo Cina e Corea del Sud. (Teleborsa)

Ne parlano anche altre testate

Il crollo della produttività nelle regioni del nord si somma ora agli effetti del contagio del COVID-19 in paesi fondamentali per l’export del paese. Secondo il Governo la crescita del PIL nel 2020 si sarebbe dovuta attestare su un ragionevole +0,6%, che già gli analisti vedevano poco realistico e sostituivano con un modesto +0,2%. (BusinessWeekly)

(-7,9%), Finecobank (-7,52%), Finecobank (-7,36%) e Pirelli (-6,88%). Il coronavirus potrebbe ridurre dello 0,2% la crescita del prodotto interno lordo italiano. (Italia Oggi)

Gli effetti in Italia a causa dell’epidemia in Cina. Come abbiamo scritto in una nostra recente analisi, gli osservatori internazionali e le istituzioni comunitarie hanno già espresso preoccupazione per le possibili conseguenze del nuovo coronavirus Sars-CoV-2 sull’economia globale. (Pagella Politica)

Al momento, com’è ovvio, non esistono ancora previsioni ufficiali o stime precise sull’impatto che l'epidemia potrebbe avere sul Pil italiano. In Veneto, invece, secondo Confturismo il Carnevale di Venezia ha generato 22 milioni di entrate in meno rispetto al 2019. (Altre Notizie)

E' bene comunque prendere coscienza che se anche dovessimo avere questa fortuna, in ogni caso il costo economico sarà stato molto elevato. Che cosa si dovrebbe fare. L’economia italiana aveva già bisogno di ossigeno prima dell'emergenza: in questo il coronavirus si può rivelare molto pericoloso. (visibilita.net)

Lunedì 24 febbraio 2020 - 14:33. Coronavirus, Filiera Italia: priorità salute ma attenti a Pil. Non si possono sospendere attività industriali e commerciali. Roma, 24 feb. Da Filiera Italia, infatti, ricordano che il PIL della Lombardia (383,2 miliardi di euro) e del Veneto (162,5 miliardi di euro) insieme pesano sul Pil nazionale (1.725 miliardi di erup) per il 31,6% (dati 2017). (askanews)