Mafia, niente domiciliari per Andrea Bonafede: era legato a Messina Denaro

Mafia, niente domiciliari per Andrea Bonafede: era legato a Messina Denaro
Livesicilia.it INTERNO

Avrebbe assicurato assistenza e aiuto costanti al boss in diverse fasi della latitanza PALERMO – Il gip di Palermo ha respinto la richiesta di arresti domiciliari avanzata da Andrea Bonafede, cugino e omonimo del geometra che ha prestato l’identità a Matteo Messina Denaro, condannato a 6 anni e 8 mesi per favoreggiamento aggravato del capomafia. La Procura gli aveva contestato l’associazione mafiosa: la derubricazione del reato in favoreggiamento era alla base dell’istanza di sostituzione del carcere con i domiciliari fatta dall’imputato. (Livesicilia.it)

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Matteo Messina Denaro era attivo sui social network, sotto falso nome. Il boss di Castelvetrano, arrestato il 16 gennaio 2023 dopo trent'anni di latitanza, utilizzava Facebook con il nome di Francesco Averna, medico chirurgo, laureato all’Università Bocconi di Milano e single. (Giornale di Sicilia)

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"E' una data per me importante", ha raccontato l'ex latitante stesso alle sorelle durante un colloquio in carcere avvenuto dopo l'arresto. /04/2024 17:53:00 (Tp24)