L'analisi dell'economista "Profitti sovrastimati e bolle che esplodono Ma il sistema è solido"

IL GIORNO ECONOMIA

Di Andrea Gianni "Gli errori dei banchieri, come dimostra il caso Credit Suisse, vengono scaricati sulle spalle dei contribuenti. Nessuno paga e l’azzardo morale resta sostanzialmente impunito, creando così un enorme problema di fiducia nel sistema". Il professor Giuseppe De Luca, docente di Storia economica all’Università Statale di Milano, fa una riflessione amara analizzando gli scenari globali e le possibili ripercussioni su Milano e sull’Italia. (IL GIORNO)

Su altre testate

La rassicurazioine della Federazione Autonoma: «La vigilanza dell'Ue e le autorità finanziarie del Vecchio continente hanno norme più stringenti e impongono controlli maggiori» Crisi delle banche, la Fabi: “Quelle italiane sono solide e meno esposte alle turbolenze finanziarie” (La Stampa)

È quanto riporta la Federazione autonoma bancari italiani, che registra per le banche significative un totale attivi di 2.833 mld e quello dei profitti di 12.873 mld. I dati portano la Fabi a ritenere quasi impossibili eventuali impatti della crisi di Silicon Valley Bank e Credit Suisse per gli istituti nazionali. (VeneziePost)

Continuiamo la nostra intervista di approfondimento con Andrea Baranes, presidente della Fondazione culturale responsabilità etica della rete di Banca Etica, autore di saggi e libri di alta specializzazione di più ampia divulgazione. (Città Nuova)

Fare tesoro della crisi del 2008 (Corriere della Sera)

Non vogliamo discutere i motivi alla base del crollo di Deutsche Bank in quanto ampiamente coperti su tutti gli organi di informazione. La debolezza di Deutsche Bank, quindi, non è una novità e dal inizio 2022 perde circa il 30%. (Proiezioni di Borsa)

La Fabi risponde agli interrogativi sulle banche italiane che stanno affollando le menti di correntisti, investitori, trader: Di carne al fuoco ce n’è decisamente troppa, e riuscire a non farsi travolgere dall’ansia non è cosa da poco, in un momento in cui si torna a parlare di rischio evento Lehman , Bond AT1 del valore di miliardi di dollari polverizzati, e ora anche dell’impennata dei credit default swap sui bond della prima banca in Germania. (Finanzaonline.com)