Bce, Christine Lagarde: "Previsioni sull'inflazione? Non siamo in grado"

Liberoquotidiano.it ECONOMIA

Benedetta Vitetta 06 giugno 2023 Già da mesi sono molti quelli che continuano a ripetere che la Bce sull’inflazione stia navigando nel buio. Seguendo pedissequante gli Stati Uniti sebbene la causa del carovita abbia origini completamente diverse. E probabilmente i vertici della Banca Centrale Europea avrebbero dovuto puntare su soluzioni diverse da quelle portate avanti negli States. Ma ieri, un po’ a sorpresa, è stata la stessa presidente dell’Eurotower, Cristine Lagarde, a confessare di non essere in grado di fare previsioni né sul breve né sul medio termine. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Lo ha detto, presidente della Banca dei Paesi Bassi e membro del Consiglio direttivo della BCE, in un evento a Lussemburgo.Knot, noto membro "hawkish" del board BCE, ha detto che ulteriori aumenti devono essere attuati "", "perché più stretta diventa la politica monetaria, più forte è la sua trasmissione alla produzione e ai prezzi che è ancora in gran parte in pipeline". (Teleborsa)

Per la riforma del patto di stabilità "sappiamo che ci sono alcuni Stati che non sono esattamente sulla stessa lunghezza d'onda della proposta della Commissione, ma speriamo davvero, davvero che qualcosa si ottenga in termini di accordo prima di fine 2023, in modo che nel 2024, quando gli Stati membri preparano i loro bilanci preventivi, sappiano esattamente all'interno di quale quadro devono operare. (Adnkronos)

Nonostante nuovi sviluppi positivi sul rallentamento dell'inflazione, la Bce resta focalizzata sulle pressioni sui prezzi e sulla necessità di alzare ancora i tassi di interesse. (Tiscali Notizie)

Lagarde ha sottolineato che i dati più recenti indicano che gli indicatori […] (Lega Nerd)

La pressione esercitata dall’inflazione continua ad essere alta: i tassi rimarranno ristretti finché sarà necessario. La posizione di Christine Lagarde, presidente della Bce, è chiara e non lascia spazio a dubbi. (Finanza.com)

Bruxelles – Le future decisioni della Banca centrale europea (Bce) assicureranno che i tassi siano sufficientemente restrittivi per ottenere “un tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo di medio termine del 2 per cento e saranno mantenuti a quei livelli per tutto il tempo necessario”. (EuNews)