Terremoti ai Campi Flegrei, Radio France è catastrofista: dice che ci prepariamo al "big one"
Video suggerito 7 Radio France parla dei Campi Flegrei e lo fa – almeno nel titolo – in maniera catastrofista: «En Italie, Naples se prépare au "big one", un tremblement de terre géant». Il titolo dell'emittente radiofonica pubblica francese associa la situazione della caldera dei Campi Flegrei ad un neologismo – "big one", "quello grosso" – utilizzato per parlare del possibile futuro e distruttivo terremoto che colpirebbe la California attraversata dalla nota faglia di Sant'Andrea tra la placca nordamericana e la placca pacifica (Fanpage.it)
Su altri giornali
Una scossa di terremoto di magnitudo 2,4 è stata avvertita la scorsa notte, alle 3.47, dai residenti nella zona dei Campi Flegrei, nei quartieri di Agnano e Bagnoli, a Napoli e nei comuni limitrofi, tra Pozzuoli e Bacoli. (La Repubblica)
Tantissima la paura tra i residenti, con la scossa che è stata avvertita anche in centro a Napoli. «Sto tremando ancora, è stata davvero lunghissima», scrive un'utente su X, dove l'hashtag "terremoto" è diventato subito prima tendenza in Italia. (ilmessaggero.it)
Una scossa di terremoto di magnitudo 2,4 è stata avvertita la scorsa notte, alle 3.47, dairesidenti nella zona dei Campi Flegrei, nei quartieri di Agnano e Bagnoli, a Napoli e nei comuni limitrofi, tra Pozzuoli e Bacoli. (anteprima24.it)
Il sisma, di magnitudo 2.4, si è verificato la scorsa notte, alle 3.47 del mattino – come riportato dal sito dell’Osservatorio Vesuviano – a una profondità di 2.6 chilometri. Ancora un terremoto nell’area dei Campi Flegrei (Il Fatto Quotidiano)
Napoli, il terremoto non da' tregua. Una fortissima scossa ha svegliato i Campi Flegrei e la città di Napoli oggi, 27 aprile, alle 5.44 del mattino. (ilmattino.it)
Ma - come tutto ciò che tocca il sacro e il mistero - le cose sono ben più complesse. Una parte di Pozzuoli ritiene (ma forse, per come lo esprime, sarebbe meglio usare “è convinta”) che l’attuale bradisismo sia in qualche modo legato allo spostamento della statua di Santo Mamozio dalla sede di piazza della Repubblica a quella di piazza Cesare Augusto (che proprio distante non è). (ilmessaggero.it)
