Edizione il manifesto del 26.04.2024

il manifesto INTERNO

, grandissima, festosa. E con il sole. Oltre centomila persone a Milano per la manifestazione del 25 aprile. Contro manganelli e censure, per il lavoro e i diritti, per la Palestina e per il cessate il fuoco ovunque. Il sindaco Sala e l’Anpi ringraziano dal palco di piazza Duomo il manifesto per aver contribuito al grande successo della giornata. La destra esalta piccole tensioni, ma non riesce a rovinare la festa (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

Di Marianna Vazzana Il corteo unisce le generazioni. "Perché è importante esserci", dice Daniela, che spinge la carrozzina di suo figlio disabile svoltando in via Palestro "dato che corso Venezia è completamente invaso e non si cammina". (IL GIORNO)

Quanto è grande il corteo di Milano se dopo due ore dalla partenza prevista nessuno riesce a muovere un passo, né avanti né indietro, gli appuntamenti saltano, i telefoni non prendono e tutti restano bloccati dove non avevano previsto, dentro spezzoni di altri, e così si conosco e si mischiano, poi quando finalmente si parte in piazza Duomo è già tutto finito ma va benissimo così? E quanto sono lontani la politica del commento romano e il circo dell’informazione se in una giornata così vogliono cogliere solo qualche contestazione e se viene raccontata come una mezza battaglia – spintonate che hanno coinvolto per qualche minuto qualche decina di persone, in maggioranza poliziotti – mentre decine, centinaia di migliaia di nulla si è accorto? (il manifesto)

Quando la testa del corteo sta per entrare in piazza Duomo, a Milano, le delegazioni del Pd e del M5S, una dietro l’altra, hanno appena mosso i primi passi giù per corso Venezia. (Il Fatto Quotidiano)

Ma per un … Canti, sorrisi, passeggini, biciclette, cani al guinzaglio, smartphone alzati a filmare il passaggio di politici, partigiani, istituzioni, gonfaloni. (La Repubblica)

Compreso il compagno Cyrus dalla Germania del quotidiano nd, ex Neues Deutschland, liquidato dalla Linke e rinato subito dopo come cooperativa di giornalisti, esattamente come il manifesto. L’appuntamento era per le 13 alla fermata della metropolitana Palestro. (il manifesto)

E che ha come punto di ritrovo la Loggia dei Mercanti, a due passi dal Duomo e dal McDonald's: è qui intorno che bazzicano e spesso trascorrono interi pomeriggi, tantissimi giovanissimi, tra loro molti immigrati di seconda e terza generazione. (ilGiornale.it)