Wall Street verso un avvio poco mosso dopo rally inizio settimana

Wall Street si prepara ad aprire poco mossa, dopo i guadagni di inizio ottava.

Sul mercato rimane l’incertezza legata all’evoluzione del coronavirus facendo prevalere tra gli operatori ancora un atteggiamento di cautela.

Importante a questo riguardo sarà seguire il dato sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti, per capire la portata dell’impatto del virus sul sentiment.

Il dato, stando al commento dell’Istituto nazionale di statistica che lo redige, è legato prevalentemente ad un effetto confronto con febbraio e dovuto alla ripartenza di gran parte delle aziende del paese, tuttavia non ancora sui livelli pre-epidemia. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre fonti

In una giornata caratterizzata da elevata volatilita', gli indici del Vecchio Continenti sono tornati a rallentare. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 31 mar - L'andamento negativo di Wall Street pesa sull'andamento dei listini europei. (Il Sole 24 ORE)

Dopo la chiusura in netto rialzo di ieri, Wall Street apre gli scambi in negativo per poi risalire sopra la parità, con l'indice Dow Jones a +0,49% e lo S&P 500 a +0,30%. A Seoul il Kospi guadagna il 2,19%, a Hong Kong l'indice Hang Seng sale dell’1,14%, mentre a Tokyo il Nikkei 225 apre in positivo per poi chiudere a -0,88%. (La Nuova Ferrara)

Published on Apr 1, 2020. A picco Wall Street in chiusura di seduta, con il Dow Jones che accusa un ribasso dell'1,84%; sulla stessa linea, il Nasdaq 100 ha perso lo 0,96%, terminando la seduta a 7.813,5 punti. (Teleborsa)

Stando a quanto emerge dai dati forniti da Dow Jones Market Data. Lo S&P 500 è sceso dell’1,6% a 2.584,59. (Finanzaonline.com)

– Chiusura in calo per la Borsa di New York. Cliccando su "Accetto", sulla pagina o con lo scrolling esprimi il tuo consenso. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Gli economisti di Goldman Sachs ritengono tuttavia ora che la ripresa nel terzo trimestre sara' molto piu' forte con un tasso di espansione al 19%. La banca si aspetta un calo annualizzato del pil del 34% mentre la disoccupazione balzera' al 15% entro la meta' dell'anno. (Il Sole 24 ORE)