Calolziocorte, fuochi d'artificio per festeggiare il nuovo album di Gaby Gang

Botti e fuochi d'artificio sparati dai fan di Baby Gang che hanno voluto così omaggiare l'uscita di “Angelo del Male”, nuovo album del trapper lecchese con oltre due milioni di follower. Per quasi mezzora davanti alle case popolari Gescal di via Di Vittorio a Calolziocorte si è illuminato per i festeggiamenti che Baby Gang ha probabilmente ammirato dalla finestra, se sono vere le indiscrezioni che lo danno domiciliato in quella zona. (TGR Lombardia)

La notizia riportata su altre testate

Esattamente 11 mesi dopo Innocente, Baby Gang, nome d'arte di Zaccaria Mouhib ha pubblicato il suo terzo progetto ufficiale: si tratta di L'Angelo del male. 16 tracce, 18 artisti presenti nel progetto e un lavoro alle produzioni che ha coinvolto nomi come Higashi, 2ndRoof, Michelangelo, Poison Beatz e Bobo. (Fanpage.it)

Nella notte tra giovedì e venerdì, per circa mezz’ora, il cielo sopra a via Di Vittorio, dove si trovano le Gescal, si è illuminato. A farlo risplendere i giochi pirotecnici che i fan di Zaccaria Mouhib, 22 anni, trapper lecchese agli arresti domiciliari, avrebbero fatto partire proprio in concomitanza con l’uscita di “L’angelo del male”, composto da sedici tracce in cui Baby Gang si avvale della collaborazione della crème del rap italiano: (La Provincia Unica TV)

Anni, professione rapper. Guai seri con la giustizia (e un numero impressionante di follower. (la Repubblica)

L'annuncio nelle IG stories del suo profilo ufficiale: "Hanno appena arrestato Baby, questa volta l'accusa è di aver violato i domiciliari postando sui social", si legge. (Rolling Stone Italia)

Fuori il nuovo album del trapper Baby Gang, "L'angelo del male", mentre si trova ai domiciliari con braccialetto elettronico. Il nuovo trend del settore sembra essere quello di riuscire a pubblicare dischi mentre si è reclusi, scelta presa anche dal collega Shiva che non si è fatto ostacolare dalle mura di San Vittore. (MilanoToday.it)

Si tratta di chi non ha bisogno di accendere la televisione per vedere ciò che raccontano i telegiornali, gli occhi sono le loro telecamere e nei loro racconti le persone non si muovono a scatti: tutto è detto senza filtri, come ne L’angelo del Male, il nuovo album di Baby Gang. (Vanity Fair Italia)