“Civil War”, una distopia estremamente realistica in un film inquietante

“Civil War”, una distopia estremamente realistica in un film inquietante

Una nuova guerra civile negli Stati Uniti: è questa la base dell’inquietante “Civil War”, ultima fatica di Alex Garland, tra i titoli protagonisti del weekend in sala. La vicenda è ambientata in un futuro prossimo, nel quale gli Stati Uniti stanno combattendo una logorante guerra civile, a causa della polarizzazione tra fazioni avverse che ha fatto nascere un vero e proprio conflitto armato. Mentre la carica presidenziale è sempre più a rischio, le forze armate attaccano i civili e i giornalisti vengono fucilati a Capitol Hill (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Civil War di Alex Garland è un film che utilizza la rappresentazione di una guerra per rivelare il drammatico passaggio di testimone tra generazioni, evidenziando il rischio di rimanere chiusi in un circolo vizioso. (Movieplayer)

Ma a volte lascia il dubbio che non voglia scontrarsi davvero con la realtà (Rolling Stone Italia)

A guidare la classifica è nuovamente Civil War, che batte le nuove uscite con soli 11.1 milioni di dollari in quasi quattromila cinema: buona la tenuta (-56% rispetto al weekend d’esordio), con un totale di 44.8 milioni di dollari che potrebbe tradursi poi in un incasso a fine corsa di 75/80 milioni di dollari negli USA. (BadTaste.it Cinema)

Civil War di Alex Garland resiste in testa al box office USA per il secondo weekend

Il corso della durata complessiva di 160 ore, di cui una parte teorica ed una parte pratica, sarà tenuto da docenti altamente qualificati. Obiettivo del corso è far acquisire agli allievi conoscenze e competenze relative all’approntamento della macchina Fresa CNC, ai principali materiali utilizzati e alle loro caratteristiche tecnologiche, alle specifiche tecniche e modalità di impiego degli utensili per le lavorazioni meccaniche. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Già diversi mesi prima della sua uscita nelle sale, vari teorici del complotto globale additavano “Civil War” come un chiaro esempio di “programmazione predittiva”: un concetto controverso e di vecchia data secondo in cui certi contenuti, travestiti da prodotti di entertainment di massa, veicolano subdoli messaggi rivolti al condizionamento emotivo della popolazione da parte di potenti elite mediatiche. (L'HuffPost)

Il provocatorio thriller distopico del regista Alex Garland ha incassato altri 11 milioni di dollari nel secondo weekend di programmazione arrivando a quota 44,8 milioni. La pellicola rovente che vede Kirsten Dunst nei panni di una giornalista che attraversa gli Stati Uniti violentemente divisi sta beneficiando della curiosità del pubblico americano in un momento delicato a livello di politica internazionale. (Movieplayer)