Valute virtuali e criptovalute sempre più sotto gli occhi del Fisco italiano

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Sono dei veri e propri beni da dichiarare nel quadro RW, alla stessa stregua di un bene immobile.

Sarebbe opportuno fare buona nota e provvedere ad effettuare la compilazione del quadro RW nella dichiarazione dei redditi, se ancora da inviare

Queste valute virtuali non devono, però, essere indentificate come valute ma come veri e propri beni virtuali, si parla quindi di crypto assets.

Devono sempre essere indicate nella dichiarazione fiscale. (Proiezioni di Borsa)

Su altri media

Egli chiarisce che le valute virtuali sono state acquistate a titolo oneroso, che per la "strategia di detenzione in holding" non è riconosciuto alcun compenso e che alcune valute virtuali sono detenute su wallet presso un exchange estero mentre altre sono in un "hardware wallet" e in un "desktop wallet" con disponibilità diretta di chiave privata. (Fiscoetasse)

788/2021 in materia di detenzione di valute virtuali in digital wallet con possesso di chiavi private. Lo chiarito nella giornata di ieri l'Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. (Italia Oggi)

Nel quale si afferma che gli investimenti all’estero o le attività estere di natura finanziaria, ai quali le criptovalute sono assimilati, debbano essere indicati nella dichiarazione annuale dei redditi. (Tech Meteoweek)

Questa richiedeva delucidazioni circa la gestione derivante dalla detenzione di valute virtuali in digital wallet con possesso di chiavi private. E pertanto, nella dichiarazione dei redditi, hanno una codifica ben precisa. (Android Italy)

Di conseguenza se oggi arriva l’inserimento nella dichiarazione dei redditi, domani certamente arriveranno altre norme che renderanno più chiaro questo tipo di investimento. Ma c’è da dire che sono tante le ragioni che spingono gli italiani ad orientarsi verso le criptovalute. (iLoveTrading)

In questo caso, spiega l'Agenzia, il prelievo dai “wallet” (da qualunque tipo di wallet) è equiparato ad una cessione a titolo oneroso. Pertanto, la detenzione di valute virtuali dà vita a tale obbligo, in quanto le criptovalute costituiscono attività estere di natura finanziaria suscettibile di produrre redditi imponibili in Italia (We Wealth)