Confindustria vede PIL 2021 al 6,3-6,4%

Il Messaggero ECONOMIA

Una stima che fa perno sul "robusto rimbalzo del terzo trimestre" e su "dati migliorati per il primo".

Una stima molto ottimistica, che supera sia il 6% indicato dalla nadef (prudenziale) sia il 6,2% anticipato dal Ministro Franco.

Lato imprese, c'è un contesto ancora "in crescita", come conferma l'aumento degli investimenti e dell'occupazione

(Teleborsa) - Confindustria vede un PIL 2021 al 6,3-6,4%. (Il Messaggero)

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Oggi, infatti, l'Istat ha confermato la sua stima preliminare del PIL dello scorso 29 ottobre, relativa al terzo trimestre del 2021, al +2,6%. Lo ha detto il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, commentando i dati Istat sulla crescita del Pil nel terzo trimestre. (Il Messaggero)

Le ragioni Nel terzo trimestre del 2021 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 2,6% rispetto al trimestre precedente e del 3,9% nei confronti del terzo trimestre del 2020. (Corriere della Sera)

Nel documento, riportato da Rai News, è precisato come “il Pil nel 2021 potrebbe avere una crescita superiore al 6% e questo potrebbe portare ai livelli pre-Covid nel primo trimestre del prossimo anno. (News Mondo)

"Il risultato ha beneficiato, per il secondo trimestre consecutivo, di un forte recupero del settore dei servizi di mercato, di una crescita dell'industria, mentre è risultato ancora in flessione il settore agricolo", commenta l'Istituto nazionale di statistica. (Il Messaggero)

Nel terzo trimestre 2021 si evidenzia un forte incremento congiunturale per le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+71,2%). Più contenuta risulta la crescita per il Commercio all'ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+8,3%), le Attività professionali, scientifiche e tecniche (+4,6%) e i Servizi di informazione e comunicazione (+2,7%) (Il Messaggero)

Il Prodotto Interno Lordo su base annuale ha evidenziato una variazione del 3,9% e si è confrontato con la precedente di 17,3%. Importazioni ed esportazioni sono cresciute, rispettivamente, del 2,1% e del 3,4% (Money.it)