Cos’è la sindrome di Guillain-Barré su cui l’Ema indaga in relazione al vaccino Covid di Astrazeneca

Scienze Fanpage ECONOMIA

“Il PRAC – sottolinea l’Agenzia – ha chiesto al titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio (l’azienda Astrazeneca, ndr) di fornire ulteriori dati dettagliati, inclusa un’analisi di tutti casi segnalati nel contesto del prossimo rapporto di sicurezza”.

L’Agenzia europea dei medicinali (EMA) ha comunicato che il Comitato di farmacovigilanza per la valutazione dei rischi (PRAC) sta esaminando alcuni casi di sindrome di Guillain-Barré in seguito alla somministrazione di Vaxzevria, il vaccino anti-Covid prodotto da Astrazeneca. (Scienze Fanpage)

La notizia riportata su altri giornali

Vaccino AstraZeneca, analisi dell’Ema sui casi di sindrome Guillan-Barré. Sotto la luce dei riflettori per i casi di trombosi, ora sul vaccino AstraZeneca c’è l’ombra della sindrome di Guillain-Barré. Vaccino Covid, l’Ema valuta casi di sindrome di Guillain-Barré considerati sospetti in quanto segnalati a pochi giorni di distanza dalla somministrazione del vaccino AstraZeneca. (News Mondo)

Nel Lazio, negli slot disponibili a maggio, quanto meno fino a quando non arriveranno nuove forniture, abbiamo solo dosi di AstraZeneca e Johnson&Johnson. Per convincere gli italiani a vaccinarsi anche con AstraZeneca, può essere utile concedere il green pass già dopo due settimane dalla prima dose. (ilmessaggero.it)

Vaccino Covid. La posizione dell’Italia. In Italia le autorità sanitarie hanno raccomandato la somministrazione di AstraZeneca in via prioritaria agli over 65. (News Mondo)

Finora non erano disponibili stime sull'efficacia di due dosi di vaccino relativamente ad alcuni risultati chiave compresa l'efficacia tra gli anziani, fanno notare gli autori. (Yahoo Notizie)

Si è presentato all’hub di Novegro per sottoporsi al vaccino, ma quando si è trovato di fronte la fiala di AstraZeneca si è spaventato e ha cambiato idea. E’ successo giovedì 6 maggio 2021 e a raccontarlo è il noto virologo Fabrizio Pregliasco, che proprio quel giorno stava svolgendo servizio di vaccinazioni nella struttura del Gruppo San Donato. (Prima la Martesana)

Nella maggior parte dei casi i pazienti si ristabiliscono, anche dopo mesi, ma alcuni pazienti potrebbero presentare disabilità a lungo termine di vari gradi Con l’insorgenza della sindrome, che può colpire soggetti di qualsiasi età e sesso, molti pazienti devono essere ricoverati in terapia intensiva, specialmente se necessitano di supporto respiratorio o se hanno difficoltà di deglutizione. (QuiFinanza)