Dati Istat. Boom dell'export italiano in Cina

L'AntiDiplomatico ECONOMIA

Due dati significativi: nonostante il crollo in Usa, l'export in quel paese diminuisce solo del 5.7%, ma è un altro dato da rilevare.

L'aumento dell'export del 14% in Cina.

Abbiamo criticato la Cina, come si fa per un amico, per l'enorme surplus commerciale d questi mesi ma almeno con il nostro Paese, la Cina apre i suoi mercati.

Ora ne abbiamo avuto una conferma, abbiamo aspettato diversi mesi ma adesso si concretizza. (L'AntiDiplomatico)

La notizia riportata su altri media

Industria Italia: ordinativi e fatturato rilevati a luglio in focus, come si può leggere nel nostro Calendario Economico. Gli ordinativi delle industrie hanno messo a segno variazioni mensili e annuali rispettivamente di 3,7% e di -7,2%, facendo i conti con i precedenti 23,7% e -11,6%. (Money.it)

La crescita registrata negli ultimi tre mesi riduce il gap rispetto ai livelli precedenti l’adozione delle misure di contenimento della pandemia, che tuttavia permane ancora ampio (-7,7% rispetto a febbraio, al netto della stagionalità). (QuiFinanza)

Su base annua l’indice corretto per gli effetti di calendario della produzione nelle costruzioni (i giorni lavorativi sono stati 23 come a luglio 2019) mostra una flessione dell’1,1%, mentre l’indice grezzo diminuisce dell’1%. (QuiFinanza)

Mes e Recovery Fund. Interrogato sulle risorse messe a disposizione dell’Italia dal Mes per l’emergenza pandemica, Gualtieri ha risposto: “esiste una divergenza di opinioni, approfondiremo”. Su base annua, il fatturato diminuisce del 6,3% per il mercato interno e dell’11,4% per quello estero. (In Terris)

La crescita registrata negli ultimi tre mesi riduce il gap rispetto ai livelli precedenti l’adozione delle misure di contenimento della pandemia, che tuttavia rimane ancora ampio (-7,7% rispetto a febbraio, al netto della stagionalità). (la Repubblica)

Su base annua, il fatturato diminuisce del 6,3% per il mercato interno e dell’11,4% per quello estero. Secondo l’istituto, segnali positivi arrivano anche dagli ordinativi, che a luglio crescono del 3,7% e nella media degli ultimi tre mesi recuperano il 14,8% rispetto rispetto ai tre mesi precedenti. (Il Fatto Quotidiano)