Indagato Luca Sammartino, vice governatore della Sicilia. È il nipote di Claudio, componente della commissione d'accesso di Bari

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È stato sospeso (per un anno) da vice presidente della Regione Sicilia, Luca Sammartino, esponente della Lega. È indagato per corruzione. E per questa ipotesi di reato è stato sospeso dal gip per un anno dall'esercitare funzioni pubbliche. Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania condotte tra il 2018 e il 2011 e coordinate dalla Procura distrettuale etnea. (quotidianodipuglia.it)

Ne parlano anche altre testate

Il vicepresidente della Regione Sicilia, Luca Rosario Sammartino, è stato sospeso per un anno per 1 anno dai pubblici uffici. Il provvedimento nei suoi confronti è scattato nell'ambito dell'operazione Pandora che ha portato 11 misure cautelari eseguite dai carabinieri tra le province di Catania e Palermo a carico di politici, funzionari comunali ed imprenditori. (Italia Oggi)

Il vice-presidente della Regione Sicilia, Luca Sammartino, ex Italia Viva e da tre anni esponente di spicco della Lega nell'isola, è stato sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno dopo essere stato raggiunto da un avviso di garanzia con l'accusa di corruzione aggravata. (Today.it)

– Il vicepresidente della Regione Siciliana, Luca Rosario Sammartino, è stato sospeso per un anno per 1 anno dai Pubblici Uffici. Il provvedimento nei suoi confronti è scattato nell’ambito dell’operazione Pandora che ha portato 11 misure cautelari eseguite dai carabinieri tra le province di Catania e Palermo a carico di politici, funzionari comunali ed imprenditori. (Agenzia askanews)

Ne dà notizia lo stesso Sammartino, che ha scritto una nota al governatore Renato Schifani dopo essere stato raggiunto da misura cautelare interdittiva "in relazione a un'ipotesi di reato - dice Sammartino - lontana nel tempo". (Tp24)

Claudio Fava, giornalista, scrittore, ex presidente della co… «La cosa che mi imbarazza di più di queste vicende è il modo in cui il consenso si è fatto potere personale: un piccolo feudo elettorale che si può trasportare, perché te lo consentono, da un partito di sinistra a uno di destra, transitando per formazioni del centro. (La Repubblica)