Il rabbino: “Mio figlio ucciso dall’Is. Ma con l’islam si vive in pace”

La Stampa ESTERI

La visita alla comunità ebraica di Tunisi comincia dalla scuola, nei locali vicini alla «Grande Sinagoga», su una strada che, per uno strano caso del destino, si chiama Rue de Palestine. Ad attenderci c’è l’insegnate di storia, un musulmano. Nell’ufficio del direttore della scuola, il rabbino della Grande Sinagoga Bato Hattab, a fare gli onori di c... (La Stampa)