Parla l'agente costretto dai suoi superiori al test per l'omosessualità: “Mi hanno umiliato e isolato”

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Paolo, nome di fantasia, ha raccontato a Fanpage.it come è stato perseguitato per mesi dai funzionari del carcere in cui lavorava. Dalle accuse rivelatesi fasulle alla sospensione dal servizio, fino all'esame psichiatrico al CMO di Milano per "chiarire la sua personalità". Ha ottenuto 10mila euro di risarcimento dal TAR del Piemonte (Fanpage.it)

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Dopo aver presentato ricorso al Tar del Piemonte, l’agente ha ottenuto un risarcimento di 10mila euro per il danno morale subito. Un esame psichiatrico è stato eseguito per determinare l’orientamento sessuale di un agente di polizia penitenziaria. (giornalesm.com)

Il test psicologico era stato ordinato nell’ambito di un procedimento disciplinare nei confronti dell’agente sulle base delle accuse di due detenuti che avevano dichiarato di essere stati oggetto di avance sessuali. (l'Immediato)

Riproduzione riservata 19 APR (Quotidiano Sanità)

Risarcimento per l’agente penitenziario sottoposto a una visita psichiatrica per verificarne la presunta omosessualità che avrebbe potuto comprometterne l’idoneità al servizio venendo parificata ad un disturbo della personalità. (NT+ Diritto)

Torino. Ti sentirai meglio dopo, vedrai». (La Repubblica)

Il Tar le ha riconosciuto un risarcimento morale, è soddisfatto?«No, ma non è una questione di soldi. Non solo per me, ma anche per la mia famiglia». (Corriere della Sera)