Veicoli elettrici in Cina: la concorrenza a Tesla diventa sempre più agguerrita e in grado di guadagnare significative quote di mercato

Word2Invest ECONOMIA

Pubblicità Secondo i dati pubblicati dalla China Association of Automobile Manufacturers (CAAM), le vendite totali di veicoli elettrici in Cina sono aumentate del 33% rispetto all’anno precedente e dell’84% rispetto al mese precedente, raggiungendo circa 820.000 unità a marzo. L’aumento su base mensile è stato attribuito al fatto che l’industria si è ripresa dopo le vacanze legate ai festeggiamenti del nuovo anno cinese e alle nuove politiche governative volte a rilanciare i consumi nel settore. (Word2Invest)

Su altri media

Più di un’auto su cinque venduta in tutto il mondo quest’anno dovrebbe essere elettrica, con una domanda in aumento prevista nel prossimo decennio destinata a stravolgere l’industria automobilistica globale e ridurre significativamente il consumo di petrolio per il trasporto su strada. (Leggo.it)

L’incremento delle vendite di auto elettriche è stato particolarmente elevato in Belgio, dove sono stati venduti circa 60.000 veicoli, quasi il 35% in più rispetto all’anno precedente, informa l’IEA. (AGEEI)

“Gli Stati Uniti incentivano, i cinesi pianificano, gli europei regolamentano”. Insomma, il mercato è globale ma se produrre auto in Europa è più costoso il futuro dell’industria automobilistica continentale non può che essere incerto. (L'Unione Sarda.it)

(Adnkronos) – “L’efficienza energetica è un tema di cui non si parla moltissimo ma è, se vogliamo, l’arma principale che noi abbiamo per raggiungere gli obiettivi della Cop28 “. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nel bene o nel male, l’azienda americana di Musk è ormai diventata il riferimento anche a causa dei movimenti di borsa, un’altalena di apprezzamenti e deprezzamenti spesso troppo influenzata dalle notizie, anche di fronte all’ultima trimestrale, quella in cui i profitti sono in calo, ma che conferma la redditività per il 18esimo trimestre di fila. (HDmotori)

Addio ai piani ambiziosi, ad oggi aumentano solo le immatricolazioni di vetture a benzina e diesel. Il mercato è fermo, una brusca frenata che ha costretto i principali attori a rivedere le strategie e gli investimenti. (Nicola Porro)