Il rinvio delle tasse è un bluff. Il 20 luglio arriva la stangata
Una proroga, aggiunge Miani, «che peraltro è necessario disporre o quanto meno annunciare ufficialmente con il massimo anticipo possibile rispetto alla data del 20 luglio».
Paradossalmente, tanti meno saranno i contribuenti che rispetteranno la scadenza del 20 luglio, tanto più il governo sarà interessato a varare il rinvio.
Non è successo niente, nonostante gli addetti al settore, cioè i commercialisti, abbiano più volte segnalato quanto sia difficile rispettare la scadenza del 20 luglio. (ilGiornale.it)