Benzina, prezzi in picchiata ma i gestori irpini avvertono: «Andremo verso 1.60, ma senza la proroga del taglio sulle accise, a settembre torneremo a 2 euro»

Orticalab ECONOMIA

Senza la proroga del taglio delle accise, infatti, si tornerà presto a 2 euro»

C’è sempre un lasso di tempo che intercorre, ed è più evidente sulle pompe di marchio, rispetto a quelle bianche».

Massimo Baratta, responsabile provinciale della Federazione italiana gestori impianti di carburante, spiega cosa sta succedendo: «I prezzi stanno scendendo per diverse ragioni.

«Innanzitutto – spiega Baratta - quando i prezzi scendono, questo non sempre si riflette automaticamente sulla pompa. (Orticalab)

Ne parlano anche altre testate

Sensibile calo del prezzo della benzina nelle ultime due settimane: la verde è scesa a 1,770 euro al litro (da 1,830 dell’8 agosto) con una variazione del 3,30% (-6,03 centesimi) calcolata nella media settimanale dei prezzi dall’8 al 14 agosto scorsi. (La Provincia di Cremona e Crema)

Dopo un periodo di rincari ora diminuisce il costo del carburante. Un abbassamento dovuto principalmente a quello del costo del petrolio al barile. (Liberoquotidiano.it)

In merito allo sconto carburante, per adesso abbiamo la conferma che fino al 20 settembre gli automobilisti avranno modo di usufruire ancora del taglio accise. Prezzi benzina e diesel in discesa, la sorpresa per gli automobilisti. (InvestireOggi.it)

Sensibile calo del prezzo della benzina nelle ultime due settimane: la verde è scesa a 1,770 euro al litro (da 1,830 dell'8 agosto) con una variazione del 3,30% (-6,03 centesimi) calcolata nella media settimanale dei prezzi dall'8 al 14 agosto scorsi. (La Sicilia)

Il governo Draghi, infatti, ha deciso di prorogare la misura del taglio delle accise dal 22 agosto al 20 settembre Le associazioni dei consumatori hanno già lanciato l’allarme: a fine settembre i prezzi dei carburanti potrebbero subire una notevole impennata. (InvestireOggi.it)

Sulla tariffa però pesa la riduzione delle accise decisa dal governo. Quindi, senza il provvidenziale intervento deciso ormai a marzo scorso dal governo oggi un litro di benzina sarebbe oltre la soglia dei 2 euro. (La Gazzetta dello Sport)