Volkswagen e E.ON: nuova stazione per la ricarica con batteria di accumulo

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Parlando della tecnologia delle colonnine, E.ON e Volkswagen hanno svelato la nuova E.ON Drive Booster.

Si tratta di una stazione per la ricarica in corrente continua che può essere installata facilmente in quanto non richiede particolari opere di ingegneria civile o adeguamenti per la connessione alla rete elettrica.

Un prodotto che può essere implementato facilmente per accelerare la diffusione delle infrastrutture di ricarica

Per incentivare la diffusione delle auto elettriche, serve lavorare molto sulla capillarità dell'infrastruttura di ricarica. (HDmotori)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con il Booster, E.ON è la prima azienda ad offrire ai propri clienti tedeschi una soluzione come questa, immediatamente disponibile Grazie alla nostra collaborazione con E.ON, le stazioni di ricarica rapida sviluppate e prodotte da Volkswagen Group Components possono essere utilizzate. (MotoriSuMotori)

Abbiamo quindi deciso di creare un servizio digitale che potesse risolvere questo problema". Nonostante il settore della logistica sia in rapida evoluzione e offra numerose aziende pronte a completare il trasporto merci, infatti, la divisione Veicoli Commerciali di Volkswagen ha lanciato Cito Transport Technologies GmbH. (OmniFurgone)

E. “Intendiamo aumentare di cinque volte la disponibilità di punti di ricarica ultra veloci in Europa entro il 2025” ha affermato Thomas Schmall, CEO di Volkswagen Group Components. (DMove.it)

Al momento però non è ancora noto quale brand del colosso di Wolfsburg sarà pubblicizzato da Totti. In quell’occasione, Totti aveva pubblicizzato il brand Volkswagen Auto (Calcio e Finanza)

La sua capacità annuale iniziale sarà di 150.000-180.000 sistemi di batterie ad alta tensione per i veicoli completamente elettrici di Volkswagen Anhui basati sul Modular Electric Drive Toolkit (piattaforma MEB) del Gruppo. (ferpress.it)

La Corte europea spiega perché il software Volkswagen è ritenuto illegale anche considerando l’ipotesi di proteggere il motore. La Corte di giustizia europea ha escluso la legittimità di qualsiasi software che abbia un impatto sulle emissioni auto, rispondendo ai tribunali austriaci. (SicurAUTO.it)