Giovanna Marini, una vita cantata. Voce «madre» e di ricerca del movimento popolare

Giovanna Marini, una vita cantata. Voce «madre» e di ricerca del movimento popolare

Si è spenta l’altro ieri sera, all’ospedale di Frascati dover eer ricoverata da qualche giorno, Giovanna Marini. Aveva 87 anni, e già definirla sinteticamente è un problema, madre e fonte ispiratrice di voci, canzoni, tradizioni e melodie, che affondavano nelle migliori tradizioni, e che lei per tutta la vita ha salvato, raccolto, riscrittto, reinventato con assoluta dedizione. Anche se la sua era stata una formazione classica, all’Accadema di Santa Cecilia: famiglia borghese, un fratello gesuita a cui era molto legata per l’apertura di lui, e un inizio clamoroso, dopo un lungo soggiorno negli Stati uniti, che mise in musica al ritorno con un ancora oggi esplosivo Vi racconto l’America. (il manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Non ho fatto in tempo a comprare i suoi dischi, ho cominciato con le audiocassette e i cd. Un intellettuale tecnicamente preparatissima che per scrivere va ad ascoltare la musica e le parole delle donne e degli uomini che hanno parlato e cantato e suonato per secoli, ma che le caste dominanti nobili e borghesi hanno sempre schifato. (Il Fatto Quotidiano)

Alzati, che sta passando la canzone popolare. Se n’è andata Giovanna Marini, la malattia se l’è portata via a 87 anni. (ilmattino.it)

Uno di quei duetti che negli anni ci hanno gratificato in centinaia di manifestazioni, aiutando anche gli stonati a cantare, ma tutte e tutti a commuoversi. (articolo21)

Giovanna Marini, colonna sonora di un'Italia che purtroppo non c'è più

Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

Prendi un gruppo di amici d’estate al mare. Dopo cena, una di loro prende la chitarra e dice, «Vi dispiace se suono qualcosa?». Permesso concesso volentieri, anche se non se la tira per niente, alla signora con la chitarra. (il manifesto)

Amava definirsi “cantastorie”, sappiamo che è stata e sempre sarà molto di più. Studiosa, ricercatrice, cantante e chitarrista che aveva approfondito lo studio dello strumento a sei corde nientemeno che con Segovia, a partire dagli anni Sessanta si dedicò al recupero e alla divulgazione della tradizione musicale popolare di casa nostra. (articolo21)