App Immuni, Viale contro la sperimentazione in Liguria: "Non siamo cavie, la faccia il Lazio"

Primocanale ECONOMIA

L'assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale non è convinta della scelta e non usa giri di parole per attaccare l'esecutivo del premier Conte.

Lo afferma Regione Liguria in una nota in merito alla sperimentazione della app Immuni e dopo che l'assessore Viale si è espressa in modo contrario.

Dopo gli opportuni approfondimenti, le decisioni circa la App Immuni verranno quindi prese con leale collaborazione istituzionale nel solo interesse dei cittadini della Liguria". (Primocanale)

Ne parlano anche altre testate

I nuovi contagi, a fronte di 2.206 tamponi, sono 53. Non ci saranno recinti, ma ogni famiglia avrà gli spazi necessari per poter garantire il rispetto del distanziamento minimo. (GenovaToday)

In un post apparso sulla sua pagina in tarda mattinata, l’assessore ha scritto: “Per quanto mi riguarda, i liguri non saranno le cavie di un governo che improvvisa anche sull’App immuni. Tutta da verificare , tra algoritmi , distanze tra i tracciati, durata dei contatti , uso dei dati personali. (Liguria Oggi)

Tutta da verificare - conclude Viale - tra algoritmi , distanze tra i tracciati, durata dei contatti , uso dei dati personali. «Perché non inizia la sperimentazione la regione Lazio che ha come suo Presidente il segretario del Pd? (GenovaToday)

Alla richiesta del Ministro degli Affari Regionali circa la possibilità che la Liguria sia tra le Regioni capofila della sperimentazione del App Immuni, la Presidenza della Regione ha manifestato una disponibilità, ove vi siano le condizioni, ancora tutte da appurare. (SanremoNews.it)

Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo regionale del Pd una nota sul caso della dissonanza interna alla giunta di Regione Liguria in merito alla sperimentazione della app Immuni. “Pochi minuti fa è arrivata anche la seconda dichiarazione in due giorni di Toti: un comunicato imbarazzato e imbarazzante in cui il presidente prova a mediare tra il suo entusiasmo e la contrarietà dei suoi alleati. (Genova24.it)

È il risultato del monitoraggio della fase 2 previsto dal DPCM che analizza settimanalmente i dati forniti da Alisa – Prosegue il presidente Toti – Sono ottimi gli indicatori che valutano la qualità del monitoraggio, la circolazione e la pressione sul sistema sanitario regionale. (IMPERIAPOST)