Puntare tutto sui vaccini è «una scommessa un po' azzardata»

Ticinonline ESTERI

A questo ritmo, «nel giro di tre settimane passeremmo da 40'000 casi al giorno a 5'000.

Obiettivo: tasso di riproduzione Rt a 0,7. Secondo Flahault, la via preferenziale da seguire resta quella di una «circolazione minima» del coronavirus.

a massiccia campagna vaccinale in corso non sarà sufficiente a debellare da sola la pandemia di Covid-19.

Riprendendo quasi completamente il controllo sull'epidemia», ha detto al domenicale

Ne è sicuro Antoine Flahault, epidemiologo e direttore dell'istituto di salute globale dell'Università di Ginevra, che definisce come «una scommessa un po' azzardata e rischiosa» l'ipotesi di puntare tutto unicamente sulla somministrazione dei vaccini. (Ticinonline)

La notizia riportata su altri giornali

Invece l’Italia è rimasto al palo, mentre gli altri grandi Paesi dell’Unione europea nei giorni scorsi hanno fatto registrare un numero di vaccinazioni record: dalle 716mila della Germania alle 450mila della Spagna. (Il Fatto Quotidiano)

I vaccini anti covid in Spagna. Proprio il caso AstraZeneca in effetti potrebbe aver dato uno stop alla campagna vaccinale in Spagna che pure aveva avuto una accelerazione negli ultimi giorni. (Fanpage.it)

A inizio marzo ha messo a confronto sul suo profilo Twitter le curve dei contagi nei due paesi L'idea è venuta a Rozier, savoiardo appassionato di data science, nella primavera scorsa quando il Covid ha cominciato a far paura in Italia. (la Repubblica)

L'apertura della campagna vaccinale a tutti i cittadini a partire dai 55 anni sarà possibile grazie a due antidoti, Astrazeneca, somministrabile per quella fascia di età "senza condizioni" e Johnson & Johnson, consegnato in Francia a partire da domani. (Adnkronos)

In Mosella, ai confini con la Germania, l’organismo raccomanda di “continuare a privilegiare l’accesso ai vaccini” di Pfizer-BioNTech e di Moderna, oltre che a quello di Johnson&Johnson da quando quest’ultimo sarà disponibile. (Imola Oggi)

Il record è della Germania che questa settimana ha più che triplicato le dosi somministrate giornalmente, superando quota 700mila. Anche la Spagna sta cambiando marcia: dalle 277mila fiale di martedì è passata in tre giorni a oltre 450mila. (Corriere della Sera)