Il Garante privacy stoppa Google analytics

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

ItaliaOggi Il Garante privacy stoppa Google analytics. Sul solco aperto dall’autorità austriaca, poi calcato dall’autorità francese, anche il Garante per la Protezione dei Dati Personali (“Garante”), con provvedimento del 9 giugno 2022 – annunciato come “primo di una serie” - ha sostanzialmente affermato l’illiceità del trasferimento di dati personali negli Stati Uniti effettuato dal gestore di un sito Internet tramite l’utilizzo di Google Analytics (“GA”), in quanto ciò costituisce trasferimento senza garanzie verso un Paese privo di un adeguato livello di protezione dei dati degli Utenti. (Notizie - MSN Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Plausible Analytics costa meno di tutti gli altri (circa 5 euro al mese ) ed è di tipo open-source (il codice è su GitHub), proponendosi come un'alternativa al Google Analytics più privacy-friendly. ed è di tipo open-source (il codice è su GitHub), proponendosi come un'alternativa al Google Analytics più privacy-friendly (Wired Italia)

E questo sembra essere il caso dei trattamenti di dati personali sottesi all’utilizzo di Google Analytics, tanto che il provvedimento italiano appena arrivato segue le orme di analoghi provvedimenti già adottati nei mesi scorsi dalle Autorità di protezione dei dati personali austriaca e francese (Il Fatto Quotidiano)

Il servizio offre statistiche complete sui visitatori, garantendo un certo tipo di performance e accurate analisi sui lettori Il conto alla rovescia è già scattato per l’Italia, da quando il Garante della Privacy ha messo al bando Google Analytics dando ai siti italiani 90 giorni di tempo per passare a qualche valida alternativa. (InvestireOggi.it)

Google Analytics non difende la privacy degli utenti, questo quanto affermato da Garante per la Protezione dei Dati Personali. Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha comunicato l’illegalità di Google Analytics e dei siti che utilizzano il servizio di web analytics. (InformazioneOggi.it)

I punti della discussione quindi vertono su due principali filoni:. Il passaggio dei dati da EU a US. (Money.it)

C’è quindi tutta una serie di configurazioni che è possibile gestire, attivare ed implementare per permettere di essere GDPR compliant in relazione all’anonimizzazione del dato. Aggiungeva, inoltre, che aveva proceduto alla nomina di Google a Responsabile del trattamento (ex art. (Agenda Digitale)