Europee, Renzi: "Sì a lista Stati Uniti d'Europa"

LAPRESSE INTERNO

Il leader di Italia Viva: "Eleggiamo minimo cinque parlamentari" Prosegue la conta alla rovescia per le elezioni europee che si terranno l’8 e il 9 giugno. Proseguono le campagne elettorali dei vari partiti compresa Italia Viva di Matteo Renzi. “Raggiungere l’obiettivo” della lista Stati Uniti d’Europa “ha richiesto e richiede tanta fatica. La costruzione di operazioni politiche complicate si fa nel silenzio, lavorando, per mesi. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri giornali

“Nessuna rottura con Renzi, resto fedele al patto siglato con Italia Viva“. Lo ha detto il sindaco di Benevento e leader di Noi di Centro, Clemente Mastella, rispondendo ai giornalisti in merito al tema delle alleanze in vista delle prossime Europee con riferimento alla costituzione della lista ‘Stati Uniti d’Europa’. (NTR24)

Ci sarà una scritta — Stati Uniti d’Europa — e intorno i disegni dei simboli di tutti partiti dell’alleanza, quelli di +Europa e di Italia viva, innanzitutto, e poi a seguire gli altri, ma sempre delle stesse dimensioni. (Corriere della Sera)

“Penso che sia una buona cosa che mette un po’ d’accordo tutti. Come ha detto con precisione Emma Bonino è una lista di scopo, cioè per presentarsi alle europee e passare lo sbarramento. Mette d’accordo certamente +Europa e Italia Viva e anche Azione, perché Calenda intende andare da solo. (Il Sole 24 ORE)

Le idee c’erano già. Stati Uniti d’Europa vorrà dire giustizia, nel senso di garantismo, per cui avrà vita difficile un’inchiesta scandalo come quella che ha tenuto in carcere per mesi la vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaiili, nonostante una figlia di due anni e presunte prove col passare delle settimane sempre meno convincenti. (Tiscali Notizie)

Lo dice Emma Bonino, lo conferma la coordinatrice di Iv Raffalla Paita che l’accordo è chiuso. – Si scrive "lista di scopo" per la causa degli Stati uniti di Europa, si legge il necessario bisogno di superare lo sbarramento del 4%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Anche se, in realtà, la polemica più forte è interna al partito guidato da Riccardo Magi. E, invece, tra Più Europa e Italia Viva già volano gli stracci. (La Stampa)