Licenziata lavoratrice dopo la maternità, è sciopero immediato
Il caso alla Reggiani Macchine di Grassobbio. Il provvedimento, preso dall'azienda "per giustificato motivo oggettivo e soppressione della mansione", interessa una donna di 30 anni. Fiom: ritirare subito la procedura. Si fermano i 230 dipendenti. (rassegna.it)
Ne parlano anche altri giornali
Uno sciopero immediato e improvviso, che ha visto la partecipazione di tutti i dipendenti della Reggiani Macchine ora Efi di Grassobbio: sono in 230 venerdì mattina davanti ai cancelli per protestare contro il licenziamento di una collega e sostenere ... (BergamoNews.it)
L'azienda: è tutto regolare, quella mansione non serviva più. Era tornata al lavoro a fine agosto 2016 dopo la seconda maternità ma ... (La Stampa)
Aveva lasciato dalla nonna i due figli piccoli, aveva organizzato i turni con il marito, sapeva di dover affrontare qualche difficoltà ma era tranquilla sul suo futuro: sedeva nell'ufficio che ... (Corriere della Sera)
Sta facendo parecchio discutere la vicenda accaduta a Grassobbio in provincia di Bergamo, e che vede protagonista una donna la quale aveva partorito il secondo figlio ed era rientrata al lavoro da alcuni mesi, ma due giorni fa pare abbia ricevuto una ... (News Italiane)
I dipendenti della Reggiani Macchine di Grassobbio in sciopero davanti ai cancelli (Ansa). I 230 dipendenti di un'azienda di Grassobio hanno incrociato le braccia in segno di solidarietà con la donna. (Avvenire.it)
I 230 dipendenti della fabbrica Reggiani Macchine di Grassobbio, Bergamo, stanno protestando da ieri, informano Fim Cisl e Fiom Cgil, contro il licenziamento di una ragazza di 30 anni appena rientrata a lavoro dalla maternità. (Milano Fanpage)