Arresto Toti, l’ex M5s Castelli (ora con Cateno De Luca) cita Emiliano e accusa: “Conte? Incoerente”. Scontro con Parenzo e Sergio Rizzo

Arresto Toti, l’ex M5s Castelli (ora con Cateno De Luca) cita Emiliano e accusa: “Conte? Incoerente”. Scontro con Parenzo e Sergio Rizzo
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Scintille a L’aria che tira (La7) dopo le parole pronunciate dal leader del M5s Giuseppe Conte sugli arresti in Liguria e in particolare del presidente della Regione ligure Giovanni Toti, accusato di corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari a doveri d’ufficio, nonché di corruzione elettorale. Giuseppe Conte, a riguardo, ha ribadito l’esistenza di un problema riguardante la questione morale in politica e la legalità, scatenando il dissenso di Laura Castelli, già viceministra dell’Economia nei due governi Conte e in quello presieduto da Draghi, ex parlamentare del M5s, poi passata nel partito-flop di Luigi Di Maio, Insieme per il futuro, e infine nel movimento fondato da Cateno De Luca, Sud chiama Nord, di cui è portavoce dallo scorso anno e per il quale si candida alle prossime elezioni europee (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

– “Non posso parlare, parlate con l’avvocato”. Pallido in volto, un filo di voce. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Toti si trova al momento formalmente indagato ma l'iter giudiziario è solo all'inizio. (ilGiornale.it)

Tra loro il capo di Gabinetto di Toti Matteo Cozzani - accusato di corruzione elettorale aggravata perché commessa al fine di agevolare il clan mafioso dei Cammarata di Riesi (i 400 riesini residenti in Liguria avrebbero assicurato i voti) e di corruzione per l’esercizio della funzione -, gli imprenditori Aldo e Roberto Spinelli e l’ad di Iren ed ex presidente dell’Autorità portuale di Genova Paolo Emilio Signorini: per lui si sono aperte le porte del carcere con l’accusa di corruzione. (Giornale di Sicilia)

Corruzione: Schlein, sarebbe doveroso per Toti dimettersi

Lo ha dichiarato Alessandro Piana, presidente facente funzione della Regione Liguria dopo che Giovanni Toti è stato posto agli arresti domiciliari, intervenuto oggi a Radio Giornale Radio. – “Non mi sento di condannare le parole della minoranza” che chiede il ritorno al voto in Liguria, “ma ci andrei cauto sul fatto che si debba andare al voto, quando ci sono delle leggi che prevedono la reggenza”. (Agenzia askanews)

Sono dieci gli indagati, raggiunti da provvedimenti cautelari di diverso tipo, nell' inchiesta della Dda di Genova che ha travolto il governatore della Liguria Giovanni Toti. Si tratta di persone del suo stretto entourage, imprenditori, e anche anelli di collegamento con Cosa Nostra. (ilmessaggero.it)

Toti si deve dimettere? "Secondo me sì. Un sistema corruttivo e un rapporto con la criminalità organizzata che arriva ai vertici di governo della Regione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)