Condannati i genitori per colpe dei figli

Italia Oggi ESTERI

In America dei genitori sono stati condannati a dieci anni di carcere perché il loro figlio adolescente a scuola ha ucciso quattro compagni e ne ha feriti altri sette. Che cosa pensarne? Certo, se il mio cane morde qualcuno, io sono responsabile, perché avrei dovuto tenerlo al guinzaglio, ma posso tenere al guinzaglio mio figlio, quand'anche fosse più pericoloso di un cane? Certo che no. E allora non è che, per caso, il problema divenga insolubile? Con i figli si tratta di educazione, ma educare non è facile e non tutti ci riescono. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altri media

È l’Associazione “SUSTAIN (SUstainable Future STudent African Italian Network) per la cooperazione fra scuole” che porta avanti l’omonimo progetto che, nato da una collaborazione con ENEA, è realizzato insieme a una rete di scuole del Burkina Faso con la supervisione e il supporto del Politecnico di Bari e dell’Université Ouaga I Pr Joseph Ki-Zerbo (Burkina Faso). (Tarantini Time Quotidiano)

I due sono stati incriminati per omicidio colposo, con l’accusa di aver regalato la pistola della carneficina al figlio per il suo compleanno ignorando i segnali premonitori della sua violenza. (Tecnica della Scuola)

La decisione è stata presa dal giudice, Cheryl Matthews, come deterrente per cercare di fermare le sparatorie nelle scuole in futuro. Nel novembre 2021 Ethan Crumbley sparò e uccise quattro suoi compagni di classe alla Oxford High School in Michigan, ferì altri sei studenti e un insegnante. (Corriere Adriatico)

Si tratta di una sentenza storica: è la prima nella storia degli Stati Uniti d’America, nazione dove circa l'80 per cento delle armi usate dagli studenti per le stragi sono prese a casa della famiglia o di parenti e amici. (Today.it)

James e Jennifer Crumbley sono stati condannati a una pena tra i 10 e i 15 anni. (Fanpage.it)

NEW YORK – Condannati a 10-15 anni di carcere (sarà il giudice a stabilirlo esattamente in un momento successivo) per non aver impedito al figlio quindicenne di compiere una strage: è la prima volta che negli Stati Uniti dei genitori vengono riconosciuti responsabili penalmente delle azioni di un minore. (la Repubblica)