Deepfake, IA e disinformazione: così la Russia cerca di dare a Kiev la colpa dell’attentato a Mosca

la Repubblica ESTERI

Ci sono ancora poche certezze sugli esecutori e soprattutto sui mandanti dell’attentato alla Crocus City Hall di Mosca: è stato rivendicato dall’Isis-K (o Isis Khorasan), ramo afgano del gruppo jihadista, ma praticamente da subito la Russia ha cercato di spostare la colpa verso l’Ucraina. Anche fabbricando prove inesistenti, come sta emergendo da più fonti sia in Europa sia negli Stati Uniti, raccolte e spiegate in un recente report di NewsGuard. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

L’attentato a Mosca? Per lo scrittore Nicolai Lilin si trattava di “un’operazione d’assalto urgente, non preparata e non pianificata, per cui loro hanno deciso di entrare subito perché non c’era tempo da perdere”. (LA NOTIZIA)

La campagna, ha scritto ieri Repubblica potrebbe avere fra i protagonisti Amedeo Avondet, il 23enne giornalista torinese con un passato in FdI, cui si attribuisce lo scoop della testata Il Corrispondente, sull’identità del cadavere del disertore russo che si era cons… (la Repubblica)

In seguito all'attentato terroristico rivendicato dall'Isis nella sala concerti Crocus City Hall di Mosca, una serie di notizie false hanno iniziato a circolare su siti e social media, con lo scopo di attribuire le responsabilità dell'evento verso l'Ucraina e paesi come Stati Uniti e Regno Unito. (Sky Tg24 )

A lui si attribuisce lo scoop de Il Corrispondente, che è stato indicato come colui che ha dato per primo la notizia di un disertore russo ucciso in circostanze misteriose in Spagna. Amedeo Avondet è un 23enne giornalista torinese con un passato in Fratelli d’Italia. (Open)

Si vedono ovunque account fasulli, generati in maniera automatizzata per spargere falsità su un determinato argomento. E poi ci sono gli idioti che credono a tutti, facili da arruolare perché naturalmente disposti, che diventano utili a uno scopo che nemmeno loro conoscono. (ilGiornale.it)

Perché dobbiamo dar spazio a ogni fesseria della propaganda russa? Prendete l'intervista che Evgenij Minchenko, docente universitario e consulente politico di Putin, ha rilasciato al Corriere all'indomani dell'attentato. (Today.it)