Briatore: “Dopo 12 anni assolto per il mio yacht I pm perseguitano i vip”
Briatore: “Dopo 12 anni assolto per il mio yacht I pm perseguitano i vip” di Marco Mensurati. (ansa). La Corte d'Appello di Genova ha assolto l'imprenditore "perché il fatto non costituisce reato" nel processo sulla vicenda dello yacht Force Blue, sequestrato e poi venduto.
E i magistrati non cercano la verità"
"L’Italia non perdona chi ha successo.
Ne parlano anche altre testate
Con Briatore erano stati indagati il comandante dello yacht Ferdinando Tarquini e gli amministratori che si sono avvicendati nella società Dodici anni dopo, sei decisioni e un rimpallo tra la Cassazione e la corte d'appello di Genova arriva la parola fine per la vicenda del Force Blue, il megayacht di Flavio Briatore, sequestrato nel 2010 per una presunta evasione fiscale. (ilmattino.it)
La Cassazione aveva annullato la sentenza della Corte d'Appello che condannava Briatore a 18 mesi e aveva ordinato un nuovo processo. Il panfilo era stato sequestrato nel 2010, al largo della Spezia, mentre il manager era a bordo con la compagna Elisabetta Gregoraci e il figlio. (GenovaToday)
"Mi hanno trattato da criminale. E ora accusa: "I pm non cercano la verità" di Marco Lignana. Revocati la confisca del Force Blue - che però è già stato venduto ad Ecclestone - e il sequestro di oltre 3 milioni. (La Repubblica)
Advertisement. Advertisement. La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria in ottemperanza alle disposizioni di cui al D.Lgs 2 min, 42 sec. (Corriere di Lamezia)
Il legale ha poi definito “inaccettabile” il fatto che lo yacht sia stato venduto prima della definitività della causa Il maxi yacht era stato sequestrato nel 2010, al largo della Spezia, mentre il manager era a bordo con Elisabetta Gregoraci e il figlio. (Ticinonews.ch)
Per questo motivo, questa mattina, personale del centro operativo Dia di Firenze e della polizia di Stato hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del tribunale di Firenze, nei confronti di due imprenditori, provenienti dalle province di Catanzaro e Crotone, ma da anni trapiantati in Toscana. (LaPresse)
