Phil Spencer parla dei licenziamenti in Activision: sono il segno di un'industria che non cresce

Phil Spencer ha parlato dei recenti licenziamenti in casa Activision durante un'intervista con Polygon, dicendo che sono il segno di un'industria che non cresce e tocca a chi prende decisioni capire come mai sta accadendo, così da trovare una soluzione. Come sappiamo, Activision Blizzard licenzierà 899 persone il 30 marzo 2024, che andranno ad aggiungersi ai 1900 dipendenti già licenziati fra Activision Blizzard, Bethesda e i team interni: si tratta di una tendenza generale o di qualcosa che riguarda nello specifico le attività di Xbox? "Un po' entrambe le cose", ha detto Specner. (Multiplayer.it)

Su altre testate

Il futuro del brand Xbox deve passare attraverso un'accessibilità in grado di arrivare a tutti gli utenti, ovunque essi siano: è sempre stata questa la visione di Phil Spencer, da quando ha preso il timone della divisione gaming di casa Microsoft. (Spaziogames.it)

Da anni si scherza, ma neanche tanto, su come le console siano diventate molto simili ai PC: aggiornamenti su aggiornamenti, i videogiochi vanno installati. La proposta dell'amministratore delegato di Microsoft Gaming, Phil Spencer, va in una direzione che, in un certo senso, potrebbe rafforzare tale similitudine: la possibilità di avere negozi di terze parti su Xbox, come accade su Windows. (DDay.it)

Andando più in dettaglio, in una recente intervista rilasciata a Polygon, in risposta al fatto se in futuro sarà possibile assistere all’arrivo di store di terze parti su Xbox come Epic Games Store e Itch. (Punto Informatico)

Phil Spencer ha suggerito che in futuro potrebbero arrivare altri store digitali su console Xbox, consentendo in questo modo ai possessori di queste macchine da gioco di acquistare i giochi digitali anche da negozi come Epic Games Store ed itch. (Game-eXperience.it)

Phil Spencer, capo di Xbox, ha recentemente offerto una prospettiva sul panorama videoludico in un'intervista rilasciata a Polygon durante la Game Developers Conference (GDC). Le sue osservazioni forniscono uno sguardo approfondito sulla situazione attuale del settore e non appare rosea. (Tom's Hardware Italia)

Il CEO di Microsoft Gaming intervistato da Polygon ha parlato a lungo dello stato di salute dell’industry. I numerosi layoff cominciati nel 2023 e la cui onda lunga non si è ancora esaurita; il costo sempre maggiore per le produzioni Tripla A (dai 300 milioni di dollari in poi); concorrenza spietata e una crescita minore del previsto sono solo alcune delle situazioni evidenziate. (Gametimers)