Tumori: novità in arrivo per l'immunoterapia

La Legge per Tutti ECONOMIA

Da un lato Car-T a doppio bersaglio, capaci di colpire le cellule tumorali attaccandole in due punti invece che in uno.

“Un dato che, in altre ricerche, è stato associato a un rischio inferiore di ricaduta dopo più di 3 anni”.

Questa famiglia di composti sono proteine artificiali “bifronti”, che riconoscono la cellula tumorale da un lato e il linfocita T dall’altro.

Il futuro dell’immunoterapia in 4 studi presentati al Congresso Ash, anche il mieloma nel mirino. (La Legge per Tutti)

Su altre testate

Fino a martedì 10 dicembre il meeting riunirà all'Orange County Convention Center-Occc oltre 25.000 delegati da più di 115 Paesi. Le terapie Car-T - arrivate quest'anno anche in Italia - promettono di rivoluzionare la cura dei tumori del sangue combattendoli con le cellule immunitarie del paziente, geneticamente modificate così da riconoscere e attaccare la malattia. (Il Messaggero)

Con oltre 33mila nuovi casi diagnosticati ogni anno i tumori del sangue si collocano al quinto posto della classifica dei più frequenti nel nostro Paese, ma i progressi fatti negli ultimi dieci anni dalla ricerca in ematologia sono stati importanti, tanto che oggi circa il 40 per cento dei pazienti può aspirare alla guarigione e, in molti altri casi, si può convivere bene per anni con la malattia. (Corriere della Sera)